Tagliavento e il Milan... "un amore" mai sbocciato
Dire che Tagliavento e il Milan non vadano proprio daccordo, può sembrare eccessivo e per certi versi esagerato, ma purtroppo è lamara realtàuna realtà che si basa su partite ed episodi più o meno recenti che quasi sempre hanno scontentato e penalizzato il club di via Turati.
Intendiamoci, qui nessuno vuole additare o colpevolizzare il 39enne arbitro di Terni, considerato da i più, come uno dei migliori fischietti del panorama italiano, ma diciamo che in molte occasioni è stato "sfortunato" quando si è trattato di arbitrare una partita del Milan.
22/8/2009 - Siena-Milan 1-2: esordio sulla panchina di Leonardo e vittoria del Milan con doppietta di Pato, ma sull1-1 fermato lo stesso brasiliano lanciato a rete per un fuorigioco inesistente e sul 2-1 rigore non dato a Ronaldinho per una trattenuta in area.
6/3/2010 - Roma-Milan 0-0: all80°, Huntelaar cerca di mettere in rete un tiro cross di Beckham, ma nel tentativo di realizzare il gol a porta vuota, viene trattenuto e spintonato evidentemente da un difensore giallorosso; rigore ed espulsione per chiara occasione da goal non assegnati.
14/11/2010 - Inter-Milan 0-1: nel derby della scorsa stagione vinto dal Milan con un goal dIbrahimovic su calcio di rigore per fallo netto di Materazzi (ammonito), nella ripresa viene espulso ingiustamente Abate per aver reagito e spintonato con delle manate Pandev. Il macedone però,era stato il primo a provocare e spintonare più volte il terzino rossonero, infatti in questo caso Tagliavento sbaglia a non espellere tutti e 2.
Inoltre sempre Materazzi, dopo il giallo preso al 5° del primo tempo, commette nel corso della gara ben 7 falli, alcuni dei quali di una certa rilevanza, senza prendere il secondo giallo che avrebbe sancito lespulsione per il ruvido difensore nerazzurro.
29/1/2011 - Catania-Milan 0-2: allinizio del secondo tempo, il Milan resta ingiustamente in 10 per unespulsione esagerata ed affrettata di Van Bommel, il quale a distanza di pochi minuti, prende 2 cartelli gialli tanto assurdi quanto incredibili, soprattutto considerando che dei falli uno non cera e che erano avvenuti in normali scontri di gioco a centrocampo e non nei pressi dellarea di rigore.
19/3/2011 - Palermo-Milan 1-0: una partita in cui Tagliavento fischia praticamente solo a favore dei rosanero, e che al termine dei 90 minuti, nonostante i sei cambi, lentrata in campo di 2 barelle, le ammonizioni e le perdite dei tempi dei rosanero, assegna solo 3 minuti di recupero ma potevano essere benissimo 5 o 6!!! Inoltre nel corso della gara Munoz viene incredibilmente graziato, nonostante una caterva di falli e trattenute ai danni di Cassano e Pato.
18/9/2011 - Napoli-Milan 3-1: seconda giornata di questo campionato. Il Milan va in vantaggio con Aquilani, ma subisce il goal del pareggio sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, con il pallone che arriva sui piedi di Cavani dopo essere uscito da una mischia in piena area di rigore in cui cè una carica su Thiago Silva. Il goal del 2-1 invece sempre di Cavani, parte da un netto fallo subito da Pato al limite dellarea napoletana da parte di Gargano che dopo aver buttato giù il brasiliano, riparte in contropiede e serve la palla del vantaggio alluruguayano.
Infine, sul 3-1, non assegnato un netto calcio di rigore al Milan, per un clamoroso fallo di mano di Cannavaro che intercetta con il braccio largo un cross dalla destra in piena area di rigore.
Insomma, un campionario di partite ed "orrori" che sommati alla direzione di sabato sera (in cui larbitro poteva sempre e comunque assegnare il goal di Muntari, o meglio, non tornare in dietro data la precedente assegnazione), faranno come minimo saltare dalla sedia i tifosi rossoneri quando sapranno che a dirigere il Milan sarà il sign.Tagliavento un arbitro capace, giovane, di personalità ma che ha purtroppo uno scarso feeling con i colori rossoneri.
Nella speranza che alla fine della regolarità della stagione, e di questo "già avvelenato" campionato non avvengano più episodi del genere, auguriamo agli arbitri e ai guardalinee (vero sign. Romagnoli?) di ritrovare quella serenità e quella tranquillità necessarie per dirigere senza pressioni le partite che mancano da qui a maggio, con la speranza - forse utopica - di non vedere più errori come quelli di sabato sera che hanno comunque rovinato e condizionato una splendida partita come Milan-Juventus.
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