Sarà subito Barcellona, magari con un Kakà in più?

Archiviato Aquilani che era una necessità impellente, ora il Milan si muoverà solo se il 31 agosto ci sarà l'occasione per farlo. Si attende il lancio del contratto all'ultimo secondo valido per un eventuale nuovo innesto. Mercato chiuso, anzi “chiusissimo”. Ovvio. Quando si va a fare acquisti nei giorni dei saldi non si cerca mai qualcosa in particolare, ma solo l'occasione giusta. Quel paio di pantaloni che nessuno si sarebbe comprato se non fossero scontati del 70%. Ecco, la strategia rossonera verterà su queste condizioni. Se ci sarà lo spiraglio per fare il grande colpo, Galliani è già pronto a sferrare l'attacco. Altrimenti rimarrà tutto com'è, con un gruppo già dichiarato abbastanza competitivo da temere solo il Barcellona. Per capire quali potrebbero essere le vere occasioni dell'estate, però, si potrebbe provare a fare i conti in casa Madrid.

Il Real in attacco ha Higuain, Benzema, Ronaldo, Kakà, Di Maria, Ozil, i due giovani Callejon e Pedro Leon ed eventualmente Coentrao come esterno d'attacco. Normalmente Mourinho sceglie Di Maria e Ozil a supporto di Ronaldo e Higuain. Paradossalmente è il talento di Benzema a trovare poco spazio. Così come quello di Kakà, condizionato però dai molti infortuni. Il figliol prodigo potrebbe pure tornare ma solo a prezzi stracciati, sia del passaggio del cartellino, sia per quanto riguarda lo stipendio del giocatore. In ogni caso il Milan potrà subito capire il livello di maturità europea. Sorteggi, infatti, non esattamente favorevoli ai rossoneri con la sfida immediata contro gli extraterrestri di Guardiola. Il Milan deve sperare che Bate Borisov e Viktoria Plzen non creino troppi problemi. In ogni caso la prospettiva è quella che il club di via Turati si piazzi al secondo posto e poi peschi agli ottavi una prima classificata non irresistibile. Non tutto il male vien per nuocere e come test europeo, quello contro il Barcellona, non poteva essere il più probante...