I Maldini sono più di un terzo della storia del Milan, ieri con Daniel la presenza numero 1000 in Serie A

I Maldini sono più di un terzo della storia del Milan, ieri con Daniel la presenza numero 1000 in Serie AMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 7 gennaio 2021, 17:24News
di Manuel Del Vecchio

Al minuto 80 di Milan-Juventus Daniel Maldini è subentrato a Davide Calabria, arrivando così a quota 6 presenze con la maglia rossonera. Il dato importante però è che con quella di ieri la famiglia Maldini ha raggiunto quota 1000 apparizioni in Serie A con il Milan. Un dato impressionante, soprattutto contando che i match ufficiali del Diavolo nella massima competizione italiana sono 2918: il cognome Maldini è entrato in più di un terzo della storia di questo club. È un qualcosa di unico e irripetibile, che lega in maniere indissolubile questo cognome alla storia del Milan.

Tutto inizia con Cesare Maldini, difensore classe 1932 che arriva al Milan nel 1954 dopo gli anni alla Triestina. Da qui nasce la magia: Cesare conquista 4 Campionati italiani (1954-55; 1956-57; 1958-59; 1961-62); 1 Coppa Latina (1956); 1 Coppa dei Campioni (1962-63) da giocatore e 1 Coppa Italia (1972-73); 1 Coppa della Coppe (1972-73) da allenatore. Il regalo più grande che fa ai colori rossoneri è la sua eredità. Questa eredità ha un nome e un cognome: nel 1968 nasce suo figlio Paolo Maldini. Eletto qualche settimana fa come miglior terzino sinistro della storia del calcio da France Football, Paolo esordisce con il Milan all’età di sedici anni e 208 giorni, il 20 gennaio 1985 (Udinese-Milan 1-1). Il resto è storia: 7 Scudetti (1987-88, 1991-92, 1992- 93, 1993-94, 1995-96, 1998-99, 2003-04), 5 Coppe dei Campioni (1989, 1990, 1994, 2003, 2007), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 1 Mondiale per Club (2007), 5 Supercoppe Europee (1990, 1991, 1995, 2003, 2007), 1 Coppa Italia (2003), 5 Supercoppe di Lega (1989, 1992, 1993, 1994, 2004), 1 Mundialito per Clubs (1987), 1 Premio “Gaetano Scirea”; (2002). Un campione irripetibile, una leggenda che verrà associata sempre ai colori rossoneri. E ora con Daniel la dinastia può continuare. Non raggiungerà i risultati del papà, ma leggere "Maldini" sul retro di una maglia rossonera è e sarà sempre emozionante.