Loftus-Cheek a Milan TV: "Mi portavo dietro un infortunio, ora miglioro. Al Milan mi sento bene"
Alla vigilia di Milan-Atalanta di Coppa Italia, domani a San Siro sono attese più di 50mila persone per i Quarti di finale, il centrocampista rossonero Ruben Loftus-Cheek è stato intervistato da Milan TV. Queste le sue dichiarazioni:
I primi mesi in rossonero: “Quando sono arrivato in estate ho incontrato lo staff ed il mister, sono tutte persone splendide, sono tutte persone molto generose. È un piacere lavorare con loro. Vogliono sempre aiutarmi a migliorare e aiutare la squadra. Questa è stata la mia prima impressione sullo staff, ero veramente felice di essere in un buon ambiente dove ti senti bene e pronto a lavorare e migliorare”.
Ibra da dirigente: “È un leader fantastico ed è un’icona qui al Milan. Ha fatto visita alla squadra più volte ultimamente per osservarci e parlarci. Lui pretende tanto, vuole vincere. Anche non scendendo in campo e avendo un ruolo diverso vuole la stessa cosa: che noi vinciamo, che è la stessa cosa che vogliamo noi. Averlo di nuovo vicino alla squadra è fantastico”.
L’intesa con i nuovi compagni: “Lavorando insieme sul campo d’allenamento, avendo questa connessione tra di noi e conoscendo come ci piace giocare individualmente, costruendo da lì a volte ci vuole tempo ma ho sentito dall’inizio che avevamo una buona connessione a centrocampo. Lavoriamo bene insieme, tutti, indipendentemente da chi gioca. A volte il feeling viene spontaneo, altre volte ci vuole tempo ma fin dall’inizio ho sentito che avevamo un buon rapporto, in campo e fuori”.
La sua prestazione monstre a San Siro contro il PSG: “Quando ci sono partite importanti, e c’è anche molta pressione, sono quelle le situazioni che amo ed è in quei momenti che do il mio meglio, sono le partite in cui vuoi giocare come calciatore, le partite che contano e in cui vuoi fare la differenza. Quell’energia, insieme al pubblico e alla pressione della partita, mi spingono a dare il meglio. A volte ci sono partite da calciatore quando sei in quello stato mentale dove tutto funziona perfettamente, era una di quelle partite”.
Su Pulisic: “È un giocatore fantastico, e i tifosi adesso lo vedono. È sempre stato un top top player, le cose non hanno funzionato benissimo al Chelsea ma si vede che qui al Milan ha uno spirito nuovo, è felice e sta giocando benissimo. In questa stagione è fondamentale per noi, con i suoi gol ed il suo tipo di gioco lì a destra. È un giocatore fantastico, lo sappiamo tutti e speriamo che continui a giocare così e a segnare”.
Il suo pensiero sulla Serie A: “È un campionato molto duro, l’ho capito nei miei primi sei mesi qui. Le squadre sono tutte molto forti tatticamente. È molto difficile infilare gli avversari, è come una partita a scacchi. Sento che bisogna lavorare molto di più da squadra in Italia, e questo mi ha permesso di imparare e migliorare molto. Sono molto felice di giocare in Italia, spero di migliorare ancora e di imparare ancora di più del calcio in Italia. Il mister ed il suo staff mi stanno aiutando molto in questo, insieme a tutta la squadra. Sono ottimista per i prossimi sei mesi”.
La stagione finora: “Abbiamo iniziato molto bene, poi abbiamo avuto una piccola flessione, che è normale nel calcio, ci sono alti e bassi. Credo che nelle ultime partite abbiamo iniziato a giocare un ottimo calcio. Io mi portavo dietro un infortunio da un po’ di tempo e dovevo giocare con il dolore a volte, che è normale per un calciatore ma spero che adesso la mia condizione continui a migliorare. Come squadra stiamo giocando meglio, creando più occasioni da gol e segnando. Spero che la forma della squadra continui a migliorare perché abbiamo un’ottima squadra ma dobbiamo concentrarci su una partita alla volta. Vediamo dove ci porterà”.
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