Milan, Braida: "Handanovic? Abbiamo Abbiati. Asamoah? Ottimo giocatore"
Udinese-Milan nuovamente di fronte. In un momento particolare per entrambe le squadre, che devono fare i conti con le numerose defezioni, si affronteranno a tutto vantaggio della capolista Juventus. Sarà, come sempre, un match molto sentito da Ariedo Braida da Precenicco, Direttore Sportivo rossonero. In esclusiva a Udineseblog parla dell'incontro in programma domani:
"Udinese in crisi? Non direi, per loro parla la classifica. La squadra va bene e alle spalle ha una società solida. Gli incidenti di percorso capitano, nessuno è imbattibile. Mi sembra che stia facendo grandi cose".
Il Milan non è al top, per molti motivi: "Abbiamo 13 giocatori infortunati. Cassano, Pato e Ibrahimovic fuori, per cui l'attacco è decimato. A centrocampo siamo senza Gattuso, Boateng, Flamini, Aquilani, Merkel: anche lì abbiamo gli uomini contatissimi. Insomma, siamo messi male. Ma è proprio in queste situazioni che la squadra deve far venir fuori il carattere".
A Udine, per ora, regge il fattore Friuli: solo la Juventus ha strappato un punto. Al Milan basterebbe? "Le partite non si vincono e non si perdono prima di giocare. Sarà difficile, per noi le difficoltà sono oggettive: è un momento di sofferenza, ma l'importante è passarlo. Poi è ovvio che l'obiettivo nostro è sempre la vittoria, speriamo bene".
La lotta per lo scudetto sembra ristretta a Juve e Milan. Non prevede inserimenti? "I giornalisti sono bravi a esaltare i momenti. Adesso si parla di Juve e Milan, tra un paio di settimane magari si faranno altre ipotesi".
Guidolin dice che l'Udinese non è da scudetto. Allora qual'è la sua dimensione? "Quanto fatto dall'Udinese non è casuale, ci sono valori veri. Valori che sono sia societari, che tecnici che agonistici. Da anni sta ai vertici con merito".
Udinese e Milan: spesso se ne parla in chiave mercato, pochissime volte si concretizza qualcosa. Adesso si parla di Danilo come erede di Thiago Silva: "Un'ipotesi buttata lì, una invenzione". L'interesse per Asamoah non lo era però: si era anche parlato di lui come del 'mister x': "Mi limito a dire che Asamoah è un ottimo giocatore". Infine Handanovic, l'ultima voce: "Non esiste. Noi abbiamo Abbiati che, secondo me, dopo Buffon è il migliore in Italia. Siamo a posto così".
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