MN - Cappellini: "Quando ho esordito io al limite potevi leggere qualcosa sui giornali, ora con i social i riflettori sono costantemente puntati su di te"
Francesco Camarda è stato l'uomo del weekend per il suo esordio da titolare a soli 16 anni. Un talento che continua a bruciare le tappe e che ha superato bene il primo esame, nella complicata trasferta di Cagliari. Ne abbiamo parlato con chi, come lui, ha esordito giovanissimo da titolare al Milan: Massimiliano Cappellini, che si ritrovò a 17 anni a comporre un tridente con Marco van Basten e Pietro Paolo Virdis, imbeccato a centrocampo da Carlo Ancelotti. Da anni all'Empoli dove ricopre attualmente il ruolo di osservatore, Cappellini torna sul suo passato talento precoce e parla dell'attuale enfant terrible rossonero. In esclusiva per MilanNews.it
Oggi anche un giocatore giovanissimo come Camarda è circondato da un entourage di professionisti. Era così anche nel tuo caso?
"Ma va… c'era la famiglia, gli amici, gli affetti. Ma il calcio dei miei tempi era diverso e nemmeno paragonabile a quello di oggi e non oso pensare infatti alle pressioni che possa avere Camarda. Quando ho esordito io al limite potevi leggere qualcosa sui giornali, ora con i social i riflettori sono costantemente puntati su di te".
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