Passerini rivela: "Il Milan ha fatto una proposta a Berta, ma non sarà lui il nuovo ds. Ha già un accordo all'estero"

Passerini rivela: "Il Milan ha fatto una proposta a Berta, ma non sarà lui il nuovo ds. Ha già un accordo all'estero"MilanNews.it
Oggi alle 11:40News
di Antonello Gioia

Carlos Passerini, giornalista per il Corriere della Sera, si è così espresso sul suo canale Youtube sul possibile nuovo direttore sportivo del Milan: "Il direttore sportivo è la prima figura da individuare per il Milan che sarà. Non sarà Andrea Berta. Italiano, bresciano, è l'uomo che ha fatto grande l'Atletico Madrid assieme a Simeone. Il Milan lo ha sentito, gli ha fatto una proposta, ma è arrivato tardi, perché Berta aveva già un accordo all'estero. Poteva essere il profilo giusto per il Milan: non troppo ingombrante mediaticamente, ma uno che lavora bene; sarebbe stata una soluzione a lui molto gradita anche per riavvicinarsi a casa. Di fatto, non ci si avvicinerà. Poi comunque il tempismo non è un dettaglio. Si fa il nome di Paratici, ex Juventus, e se ne fanno altri. Ciò che è certo è che c'è bisogno di un profilo di esperienza. Riportare poi Moncada nel suo originario di scout credo sia una buona idea".

IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DEL MILAN

Il momento del Milan è sotto gli occhi di tutti, perché la vittoria della Juventus contro il Cagliari ha ulteriormente complicato la corsa ad un piazzamento in Champions League che i rossoneri potrebbero raggiungere se, da qui a fine campionato, manterranno una media superiore ai due punti per partita. Il campo ci dice questo e il recupero di Bologna ha un’importanza capitale per dare un senso agli ultimi due mesi abbondanti di stagione dove, in mezzo, c’è anche una doppia semifinale di Coppa Italia da giocare. 

Ma le prossime settimane, però, saranno anche quelle decisive nel corso delle quali verrà scelto il nuovo direttore sportivo del club. Una figura, quella del ds, che è mancata tanto al Milan nel corso del post Maldini-Massara, perché nel sistema calcio italiano “il direttore” è il vero punto di riferimento della squadra, che ha bisogno di una presenza quasi costante di questo tipo di elemento. 

Entro il mese di marzo, dunque, si arriverà alla definizione del nome del nuovo direttore milanista. Gli exit poll non sono molto chiari, ma sembrano in lieve ribasso le percentuali di Fabio Paratici, mentre rimane vivo il nome di Igli Tare, seppur in seconda fila. Ma non sono nemmeno da escludere nomi a sorpresa e non ancora emersi. L'arrivo del nuovo ds dovrebbe portare a un ritorno di Geoffrey Moncada nel ruolo di capo dello scouting con un rapporto diretto e fiduciario con il direttore. 

E non è escluso che delle profonde riflessioni vengano fatte anche sull'operato di Jovan Kirovski come responsabile di Milan Futuro. Anche lì, a fine stagione, potrebbero esserci scossoni importanti.