Rudi Garcia: "De Laurentiis capisce di cinema, non di calcio. Quando arrivai, volevano andare via tutti"
L'attacco di Rudi Garcia ai microfoni di Carré nei confronti di Aurelio De Laurentiis è di quelli pesantissimi: "Il vero colpo di teatro sarebbe stato lasciarmi. Così si sarebbe qualificato per la Champions, invece di finire decimo. Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po' coglione. Lo ha fatto per coprire degli errori. Pensavo di lavorare con un gentleman, invece si è rivelato uno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato l'avergli detto di rimanere la suo posto. Voleva che facessi giocare 45 minuti un calciatore, altri nella ripresa. Io a sessant'anni non ho accettato. De Laurentiis capisce di cinema, ma non di calcio. Quando arrivai volevano andare via tutti, i calciatori si lamentavano di essere pagati poco. Ho cercato di motivare l'ambiente. Senza Giuntoli nessuno interveniva quando Osimhen o Kvaratskhelia non accettavano la sostituzione. Sarebbe stato giusto dire che l'obiettivo era la qualificazione in Champions".
Che cosa ha pensato quando è arrivata l'offerta del Napoli?
"Sapevo che prendevo un rischio andando in un club che aveva vinto il campionato. Di solito non vado in squadre dove non posso fare meglio. Ma era il Napoli, era la Serie A. I giocatori inconsciamente pensavano di rifare esattamente come l'anno prima, ma non funziona così".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati