CorSport - Il Milan si gode Leao ma ora va presa una decisione sul rinnovo
Rafael Leao è al centro delle chiacchiere rossonere. Il calciatore portoghese è il leader tecnico per eccellenza della squadra di Pioli, il campione che risolve le partite con giocate determinanti (e lo fa sempre più spesso). Dall'altro lato Rafa è anche in scadenza di contratto nel 2024 e con giocatori di questa portata è difficile fare previsioni su come andrà a finire la questione che, a ogni modo, si annuncia complicata.
Non più semplice talento
Come riporta il Corriere dello Sport questa mattina, si ha la netta impressione che il rendimento di Leao si stia ulteriormente elevando anche rispetto al finale della scorsa stagione. L'inizio di questa ha confermato che il portoghese non è più solo un talento, non è più una promessa ma è una vera e propria certezza di questo Milan e del calcio italiano in generale, fra poco anche di quello europeo. Con la Champions ha preso le misure l'anno scorso con il gol all'Atletico, senza poi confermarsi nel resto del girone. A Salisburgo è già stato determinante con un assist e un palo che quasi regalava i tre punti al Milan. In Italia, invece, è ormai imprendibile. Sabato scorso c'è stata la consacrazione in questo senso, con una prestazione monstre nel derby contro l'Inter in cui era stato accusato di non aver mai inciso: doppietta e assist, e via andare. Il Milan e Pioli se lo godono.
Rinnovo
Il punto - se vogliamo dire così - oscuro della relazione tra Milan e Leao rimane quello legato al rinnovo di contratto. L'accordo tra rossoneri e portoghese scade nel 2024 e le prestazioni lievitate dell'ultima stagione hanno portato l'agente del giocatore, Jorge Mendes, a fare una richiesta di circa 7 milioni a stagione per il rinnovo. Inoltre c'è tutta la questione legata alla multa che il numero 17 rossonero deve pagare allo Sporting Lisbona: una cifra che si aggira attorno ai 9 milioni di euro. Anche su questa vi sarebbe una richiesta dell'entourage del giocatore al club rossonero che implica il pagamento della sanzione. Il Milan si gode il giocatore ma alo stesso tempo non deve lasciarselo scappare. Bisogna muoversi al più presto e Cardinale deve capire se vale la pena fare un piccolo sforzo economico in più per il suo giocatore migliore.
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