Gazzetta - Chukwueze: "Milan, sono rinato. Sento la fiducia di Fonseca, Morata è perfetto per noi esterni"
Tra i più in forma nel Milan in questo inizio di stagione c'è sicuramente Samuel Chukwueze che, dopo un primo anno in rossonero non semplice, ha grande voglia di riscatto. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'attaccante esterno rossonero ha spiegato di sentire molto la fiducia di Paulo Fonseca: "Il mister mi dà fiducia. Ora devo dimostrare che sono da Milan. Penso sia il mio momento. Fonseca mi ha detto solo una cosa: 'Samuel, non voglio vedere il Chukwueze dello scorso anno. Voglio quello del Villarreal'. E io: 'Ok, no problem'. E’ come se fossi rinato. Sono un giocatore nuovo. Obiettivo personale? Voglio battere il mio record di sei gol in campionato".
SUPER ATTACCO - La prima stagione al Milan non è andata come sperava: "Cosa non ha funzionato con Pioli? Sono arrivato tardi, a fine luglio, era un po’ difficile convincerlo, chi giocava nella mia posizione segnava. Tutti siamo umani, anche io volevo giocare, ma gli allenatori sono prudenti, è normale. Ho avuto un buon rapporto con Pioli, è un uomo fantastico e un bravo allenatore ma è questo il calcio". In questa stagione, con l'arrivo di Paulo Fonseca in panchina, il Milan potrebbe giocare con un super tridente alle spalle di Morata, cioè Chukwueze, Pulisic e Leao: "Come funziona la squadra con Pulisic da 10? Ah, per me è perfetta. Rafa è veloce, Pulisic dribbla e segna, io posso fare uno-due. Se raddoppiano Rafa, poi devono marcare noi".
IBRA, MORATA E CAMARDA - Chukwueze ha poi parlato di Ibrahimovic, Morata e Camarda: "Ibra è durissimo, mamma mia. Però un bravo ragazzo: è duro nel business, sempre diretto. Mi dice: 'Chuk, ci aspettavamo che segnassi…'. E poi, quando segno: “Ah, finalmente, ma dovevi segnarne due. La prossima volta non scherzare davanti alla porta'. Morata? Forte. Attacca lo spazio, fa assist, lavora duro e conosce la A più di me. Per noi esterni, è perfetto. Camarda? Per me è speciale. E’ giovane, è forte ma deve continuare a lavorare, dimenticare l’hype e spingere forte. E’ molto intelligente, se continuerà a lavorare diventerà uno dei migliori attaccanti al mondo, credetemi".
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