Gazzetta - Il Milan di Pioli è scomparso. Più che le posizioni, mancano le idee

Gazzetta - Il Milan di Pioli è scomparso. Più che le posizioni, mancano le ideeMilanNews.it
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domenica 5 novembre 2023, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Non ci sono mezzi termini per descrivere la sconfitta arrivata ieri sera a San Siro per il Milan contro l'Udinese. Una mazzata, soprattutto per via della prestazione, che arriva in coda alla settimana dei big match in cui i rossoneri avevano collezionato appena un punto in tre partite, considerando campionato e Champions. I rossoneri sono in crisi e non vincono da un mese.

Non c'è più

La Gazzetta dello Sport questa mattina analizza la gara con l'Udinese ed evidenzia come nella prestazione rossonera, a discapito di quanto successo a Napoli o con Psg e Juve, non c'è stato proprio nulla. Allora la rosea sottolinea una cosa importante, non va dimenticato il Milan dello scudetto di due anni fa, un Milan offensivo e moderno architettato da Pioli. Non va dimenticato ma va accettato che quel Milan non esiste più. Non è un caso che il club rossonero abbia deciso di cambiare molto quest'estate: a partire dalla filosofia di gioco, con tanti volti nuovi. Il problema è Pioli, che è rimasto e gode della fiducia della società, al momento pare non avere in mano la squadra. Perché dopo una settimana come è stata quella scorsa e con sei giorni per preparare questa partita contro un Udinese - sicuramente rispettabile ma mai vincente in campionato - ci si aspettava ben di più rispetto alla squadra confusionaria vista sul prato di San Siro.

Moduli

Dopo aver sposato il 4-3-3 quest'estate con forza, cominciandoci a lavorare dal giorno zero a Milanello e acquistando giocatori funzionali al progetto tattico, il Milan nel corso di questi primi due mesi di stagione ha già cambiato varie volte e in corso d'opera il proprio vestito tattico. Contro il Verona si è visto un 3-5-2, a più riprese il 4-2-3-1 è tornato in voga e ieri, addirittura, l'idea è stata quella di schierarsi con due punte in un apparente 4-4-2. Esperimento fallito. E forse non sono tanto le posizioni che vanno ricercate ma le idee che in questo Diavolo pare che scarseggino. Dopo il gol dell'Udinese, arrivato al 63°, le uniche occasioni rossonere sono arrivate, più per disperazione, nei minuti di recupero. Troppo poco per una squadra che, pur con i tanti infortuni che sicuramente incidono, schiera gente come Leao, Giroud e Okafor in attacco. Il dato più eloquente per la gara di ieri lo racconta il possesso palla: appena il 27% per i friulani che, nonostante questo, hanno sicuramente meritato la vittoria. Tenere la palla per 90 minuti ma non sapere cosa farne per buttarla in porta, è stato il problema evidente del Milan e lo è da diverso tempo a questa parte.