Investimenti inadeguati, ripensamenti e lacune: chi si salva del mercato del Milan?

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Ieri alle 20:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Dallo scorso 1° luglio a oggi il Milan ha completato per la prima squadra ben 11 operazioni in entrata, in ordine: MorataPavlovicEmerson RoyalFofana e Abraham dal mercato estivo, WalkerGimenezBondoJoao Felix e Sottil da quello invernale. Praticamente un'intera squadra di calcio. Sulla carta e nelle intenzioni della società rossonera, i rinforzi avrebbero dovuto elevare la qualità della rosa e di conseguenza i risultati. Com'è andata? A sette giornate dalla fine il Milan è nono in classifica, lontano da qualsiasi forma d'Europa

Investimenti, ripensamenti, lacune

Vero che manca ancora un mese e mezzo alla fine della stagione, vero che le fila si devono tirare al termine dalla stagione ma la realtà dei fatti è talmente lontana dalle aspettative di inizio stagione che è impensabile non aprire già da adesso delle riflessioni. Il mercato rossonero di questa stagione ha un elemento che racconta alla perfezione la confusione che regna all'interno del team di lavoro dirigenziale. Al giro di boa i rossoneri hanno acquistato Walker sconfessando l'investimento inadeguato estivo da 15 milioni fatto per Emerson Royal; hanno investito 35 milioni complessivi per Santiago Gimenez ponendo fine dopo sei mesi a un progetto di quattro anni avviato in luglio con Morata che ha poi rivelato di essere rimasto sorpreso dal cambio di piano in corsa. In inverno è stato portato alla corte di Conceicao anche Joao Felix in prestito, in un ruolo in cui il Milan faceva giocare gli unici due giocatori veramente positivi della stagione (Pulisic e Reijnders), invece di intervenire sulla difesa o sul centrocampo che aveva bisogno di un upgrade e di forze fresche.

Chi si salva?

A sette giornate dalla fine, e alla luce delle prestazioni insufficienti, chi si salva dei nuovi acquisti rossoneri? Verrebbe da dire, immediatamente, Youssouf Fofana: il centrocampista del Monaco ha fatto una prima parte di stagione su ritmi importanti e senza fermarsi mai. Da qualche mese a questa parte sta accusando la stanchezza di troppo minutaggio senza un'adeguata riserva a coprirgli le spalle ma la qualità del giocatore non è messa in dubbio. C'è Tammy Abraham che è stato preso come riserva dell'attaccante e quando è stato chiamato a ricoprire questo ruolo, oggettivamente non ha deluso: se gli si chiede di più, i nodin vengono al pettine. Non viene messo in dubbio il valore e il carisma di Kyle Walker che però è un giocatore che sembra accusare la situazione generale della squadra: personalità, ma qualche errore tecnico di troppo. E gli altri? Pavlovic troppo discontinuo, nonostante l'impegno; Emerson Royal e Joao Felix semplicemente disastrosi. Su Gimenez, che pare involuto, c'è la speranza di rivederlo in un contesto più sereno e congeniale alle sue caratteristiche: in questi mesi non ha trovato nulla di tutto ciò. E infine ci sono Sottil e Bondo che, al momento, per il poco minutaggio, non possono essere valutati. Cosa succederà quest'estate? Forse, al momento, neanche a Casa Milan lo sanno.