Kingsley e quella voglia di diventare grande

Kingsley e quella voglia di diventare grandeMilanNews.it
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martedì 23 agosto 2011, 08:00Primo Piano
di Francesco Somma

Chi si aspettava una serata di calcio può considerarsi soddisfatto; chi era curioso di scoprire se il Milan è pronto per l'esordio in campionato, lo sarà ancora di più. Per tenuta di campo, ordine tattico e dialogo tra i reparti, il Milan ha confermato le buone impressioni – in quel caso non suffragate dal risultato – lasciate in occasione del Trofeo Tim. I rossoneri visti ieri sera ha mostrato di essere un passo avanti rispetto alla Juve, e soprattutto di essere pronti per fare sul serio.

Oltre che per la prova generale della squadra, Allegri ha diversi motivi per sorridere e qualche sorpresa particolarmente piacevole: Cassano è stato uno dei protagonisti del precampionato, figurando tra i migliori insieme a Seedorf, Emanuelson e Abate, ma anche ad un giovane che ci auguriamo continui a far parlare di sé. E' sceso in campo due volte Il suo cognome siamo abituati ad accostarlo a gol e belle giocate da quasi un anno, ma lui è sceso in campo per la prima volta nel precampionato concluso ieri. Stiamo parlando di Kingsley Boateng, classe '94, ghanese di nazionalità, attaccante di professione. Gli sono bastati pochi minuti con indosso la maglia del Milan, e qualche giocata degna di nota per ricevere complimenti e finire al centro di paragoni che sarebbe fantastico venissero confermati: qualcuno ha rivisto in lui nientemeno che le doti di George Weah.

Ieri sera  ha giocato poco meno di mezz'ora, rilevando Gattuso al minuto 66, ed è riuscito a confezionare un'altra buona prova, mettendosi in mostra con un gran sinistro a giro che si è stampato sul palo a Buffon battuto: “Devo aggiustare la mira”, ha ammesso umilmente all'indomani del Trofeo Berlusconi, un indomani che ricorderà a lungo, dal momento che è coinciso con il giorno in cui Galliani – tra le riunioni con l'entourage di Alberto Aquilani – è riuscito ad incastonare un appuntamento con lui e con il suo agente, per assicurargli la casacca rossonera fino al 2014. A buon rendere, Kingsley, il futuro è tutto da scrivere...