Theo Hernandez nel mirino del PSG, ma per il Milan è un pilastro della squadra del futuro
Una delle poche note positive della stagione rossonera finora non può che essere Theo Hernandez. Il francese, arrivato in estate dal Real Madrid per 20 milioni di euro, ha superato ogni più rosea aspettativa. Accolto con un po’ di scetticismo a causa di un’ultima stagione alla Real Sociedad non proprio entusiasmante, ci ha messo pochissimo a dissipare ogni dubbio. In un Milan in grossa difficoltà si è scoperto uomo chiave e goleador, trascinando spesso e volentieri la squadra nei momenti difficili. I suoi numeri, 6 gol e 3 assist in 25 presenze, ovviamente non sono passati inosservati.
IL PSG – Come riporta l’edizione odierna de “L’Equipe”, il terzino rossonero è finito nelle mire del PSG di Leonardo. Il dirigente brasiliano vuole attuare una vera e propria rivoluzione nel reparto difensivo e quello di Theo è uno dei primi nomi nella lista dei desideri del club transalpino. L’agente del calciatore, Manuel Garcia Quillon, ha commentato così a “Footmercato” il presunto interesse per il suo assistito: “Per quanto riguarda Theo, si sono fatte avanti molte squadre ma non c'è nulla di concreto. Se l'interesse diventerà concreto, rifletteremo”. Il numero 19 però, tra dichiarazioni, interviste e post sui social ha sempre dimostrato grande ammirazione e attaccamento ai colori rossoneri, diventando in pochissimo tempo l'idolo dei tifosi.
INCEDIBILE? – Il Milan considera Theo uno dei pilastri della squadra, una delle pedine più importanti su cui costruire e fare affidamento per il futuro. Volendo essere realisti la parola “incedibile” nel calcio moderno è molto difficile da usare, anche nel caso di Theo Hernandez. Questo non vuol dire che il club rossonero voglia cederlo, tutt’altro: Theo è felice al Milan e al Milan sono estremamente soddisfatti del suo rendimento. Ma se il PSG di turno dovesse presentarsi a Casa Milan con un’offerta monstre di 60 milioni di euro è naturale che in Via Aldo Rossi verrebbero fatte delle valutazioni, per diversi motivi: sarebbe una plusvalenza da più di 40 milioni che permetterebbe un margine di manovra sul mercato molto ampio. Ma in questa fase della stagione è difficile, soprattutto a causa dei danni economici che ha portato l’emergenza Coronavirus, immaginare che un club possa spendere una cifra del genere.
IL PROGETTO – Parlando di Theo, ma anche di Bennacer, Romagnoli o Donnarumma, parliamo del giocatore tipo cercato dal Milan di Elliott e Ivan Gazidis. A prescindere da chi sarà il prossimo allenatore è chiaro che sotto questo punto di vista la strada sia segnata: il Diavolo cerca giocatori giovani, non ancora esplosi definitivamente, ma che siano già pronti per dare un contributo importante alla causa. Romagnoli e Donnarumma erano già in rosa, mentre Bennacer e Theo sono la sintesi perfetta dei profili su cui punterà il club rossonero. Se il giocatore viene considerato adatto allora la proprietà è pronta a spendere anche cifre importanti: i 16 milioni per l’algerino e i 20 per il francese ne sono la dimostrazione. L’obiettivo è quello di creare una squadra pronta per il presente ma che possa durare nel tempo, ed è anche fisiologico che negli anni ci possa essere qualche cessione pesante per poi reinvestire in altri giocatori in rampa di lancio. Il tutto con un obiettivo chiaro e preciso: rinforzare la rosa e creare quindi una spina dorsale su cui costruire una squadra vincente.
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