Un mese e mezzo di digiuno: Leao, cercasi serenità per tornare a trascinare il Diavolo

Un mese e mezzo di digiuno: Leao, cercasi serenità per tornare a trascinare il DiavoloMilanNews.it
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mercoledì 1 novembre 2023, 20:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Doveva essere la settimana in cui il Milan si sarebbe misurato con vere e proprie contendenti per il campionato e la Champions League. Sfortunatamente per i rossoneri non sono stati sette giorni memorabili: sconfitta a San Siro contro la Juventus, batosta a Parigi contro Mbappè e pareggio subito in rimonta a Napoli. In nessuna delle tre gare il genio di Rafael Leao è riuscito a uscire allo scoperto e la squadra di Pioli, per ripartire già da sabato contro l'Udinese, ha bisogno della miglior versione del portoghese.

Digiuno

Il dato più eclatante che riguarda il numero 10 del Milan è inerente ai gol segnatiL'ultima volta che il portoghese ha fatto esultare i tifosi rossoneri è stato un mese e mezzo fa. Il Milan era reduce dalla gara ricca di sprechi contro il Newcastle, dopo la quale lo stesso Leao era finito nel mirino delle critiche, e vinceva grazie a una sgasata di Rafa contro il Verona: era il 23 settembre. Da quel momento in avanti, il talento portoghese non ha più gonfiato la rete. Non ci sono state solo prestazioni negative: contro la Lazio ha fornito due assist determinanti e anche contro il Dortmund aveva fatto di tutto per mettere i propri compagni in condizione di segnare. E soprattutto da dopo l'ultima pausa per la nazionale che Leao è calato anche nelle prestazioni e il Milan ne risente: sia lui che Theo soo stati disinnescati sia dalla Juve che dal Psg ma anche dal Napoli che ha sofferto tremendamente la fascia destra ma quasi nulla quella sinistra.

Numero 10

Il club rossonero, nell'ultima estate, ha fatto di tutto per evitare di essere una squadra solamente Leao o fascia sinistra-dipendente: gli acquisti di Pulisic e Chukwueze sono andati in questo senso e, specialmente l'americano, sta riuscendo a più riprese a rendere competitiva la fascia destra, anche co continuità. Per quanto Pulisic sia già entrato bene nelle dinamiche rossonere, il talento del Milan rimane senza dubbio Rafa Leao ed è soprattutto da lui che ci si aspetta un salto di qualità nelle prestazioni, in particolare in partite dure come le ultime tre che hanno un peso specifico superiore rispetto ai semplici tre punti. Dall'Udinese in avanti, dunque, Pioli ha l'esigenza di ritrovare sì i gol di Leao ma spera soprattutto di trovare un Leao maturo che possa coricarsi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà, come ha dimostrato di saper fare anche in passato. Ma soprattutto deve ritrovare la serenità che lo contraddistingue, sapendo che ha grandi mezzi per trascinare il Milan. La squadra, il club e i tifosi si fidano di lui.