Big Bang Boateng

Big Bang BoatengMilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
domenica 23 ottobre 2011, 19:30Twitch
di Vincenzo Compilati

Era iniziata malissimo la domenica per il popolo rossonero, e non. Dapprima la notizia brutta, di quelle che ti cambiano umore e giornata, sulla tragica morte di un grande campione dal cuore rossonero: Marco Simoncelli. Il lutto al braccio, inizia la partita e a fine primo tempo il tabellone del “Via del Mare” segna il tre a zero per i padroni di casa. Una domenica apparentemente storta, che è iniziata male e pareva essere destinata a finire peggio. Ma il fato non ha fatto i conti con un uomo che va contro qualsiasi tipo di regola, uno abituato a non mollare mai. Questo tizio di nome fa Kevin Prince Boateng, ha ventiquattro anni e gioca nel Milan. Allegri lo butta nella mischia ad inizio ripresa, quando ormai i giochi sembrano fatti. Macchè, Prince ha davanti quarantacinque minuti per sconvolgere il risultato. Fischio d'inizio ed è subito gol. Minuto 48, Boateng prende la mira e battezza l'incolpevole Benassi. Cambia il risultato, adesso il Milan è sotto di due gol, anche se dagli spogliatoi sembra essere scesa in campo un'altra squadra, vogliosa e determinata, un po' come il trascinatore della giornata.

Boateng fa Prince di nome, e i principi non si accontentano mica di poco. Passano solo sei minuti dal primo gol ed ecco che il ventisette rossonero rifila la personale doppietta. I rossoneri adesso iniziano a credere che in questa triste domenica una notizia positiva possono ancora darcela. Il Milan attacca, il Lecce è in affanno e, per la serie non c'è due senza tre, ecco che il Boa manda in visibilio il tifo rossonero. Il cronometro segna il 62' quando il ghanese fa tre pari. A questo punto un pareggio raggiunto così varrebbe quasi una vittoria, ma il Milan è una grande squadra e non può accontentarsi di un punticino contro un Lecce che nel secondo tempo non è mai sceso in campo. Boa trascina, Yepes segna. Si perchè in questa pazza giornata di sport c'è anche lo spazio per il clamoroso quattro a tre. Marione salta più alto di tutti e finisce il lavoro iniziato dal suo compagno di squadra Prince. Mai domi..