Şahin, tutti i numeri del sogno proibito
Per chi potrebbe confondere il potenziale ingaggio di Nuri Şahin con quello di “un altro scarto del Real Madrid”, ecco qualche antefatto statistico a sconfessare ogni affrettata sentenza. Nuri Kazim Şahin, centrocampista del Real Madrid e della Nazionale turca, è nato in Germania nel 1988, è cresciuto nel Borussia Dortmund dal 2001 (giovanili) e con gli Schwarzgelben è stato protagonista di una splendida stagione, nel 2010/11, coronata da 6 reti e 8 assist in Bundesliga e un Deutsche Meisterschale atteso in Westfalia da quasi un decennio oltre a 10 presenze complessive tra Europa League (2 gol) e Coppa di Germania e 4 caps con la Turchia (28 complessive dal 2005).
Şahin è un centrocampista centrale e trequartista all’occorrenza, ambidestro, raffinato, essenziale in copertura, abile nei calci piazzati, capace di precisa visione di gioco e disegno tattico. La sua importanza è stata dimostrata quando, a metà aprile 2010, il turco ha dato forfait per infortunio nel Dortmund con una certa flessione della squadra in termini di rendimento (2 sconfitte in 5 partite fino a maggio). Declinazione poi attestata nell’appena trascorsa stagione quando il Borussia, senza il suo demiurgo, ha raccolto poco nel girone di andata ed è stato eliminato subito dalla Champions League (ultimo nel Girone F), prima di un felice riassetto tattico da parte del tecnico, Jürgen Klopp, e dell’ascesa di un altro turco-tedesco, İlkay Gündoğan, a centrocampo: una renaissance che ha comunque permesso al Dortmund di bissare in Bundes e vincere la DFB-Pokal.
Veniamo al Real Madrid: Şahin è stato acquistato dai blancos nei primi giorni dello scorso mercato, ma i riverberi di uno strappo dei legamenti interni del ginocchio sinistro gli hanno occluso la preparazione estiva con le merengues. Uno stop fino a ottobre (divulsione dei legamenti della caviglia destra) e un atteso esordio in camiseta blanca posticipato al 6 novembre, ma i minuti di campo in Liga, al termine della stagione, saranno soltanto 127; un po’ meglio in Champions - 4 presenze da titolare - e in Copa del Rey (unico gol stagionale contro il Ponferradina). José Mourinho non ha privato Xabi Alonso e Sami Khedira della titolarità in mediana (con Granero prima e inedita alternativa), rimandando al prossimo anno ogni giudizio su un giocatore giovane, talentuoso e fortemente voluto come Şahin. E’ infatti ancora lecito sperare in un rilancio del centrocampista turco in maglia rossonera - perché è lui la vera alterativa di mercato a Ganso in casa Milan - ma dubitiamo che lo Special One decida di privarsi a cuor leggero di uno Special Player.
Ancora due gemme a corroborarne l’assoluto valore: Şahin è il più giovane esordiente nella storia della Bundesliga a 16 anni e 335 giorni ed e l’unico ad aver siglato una rete con la Nazionale turca dopo 17 primavere di età: è accaduto il giorno del suo esordio, a Istanbul, contro la “sua” Germania. Şahin ha segnato al 90’, tre minuti dopo l'ingresso in campo: il prologo di un predestinato che non sarà mai uno scarto.
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