È cambiato tutto. Il Milan è squadra. Morata un esempio...

È cambiato tutto. Il Milan è squadra. Morata un esempio...MilanNews.it
domenica 29 settembre 2024, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

La terza vittoria consecutiva ha portato punti e fiducia. La sensazione è che finalmente il Milan stia diventando squadra: non solo a livello di gioco, ma anche come atteggiamento in campo e gruppo. Come sostiene Tomori, rispetto alle prime uscite è cambiato tutto: "modo di difendere, modo di attaccare, di stare insieme compatti". Servirà continuità per dare ulteriore credibilità al progetto, ma la strada sembra quella giusta. L'ingresso di nuovi giocatori è stato fondamentale anche per dare nuovi impulsi allo spogliatoio oltre che nuovi riferimenti.

Il sacrificio degli ultimi arrivati Morata e Abraham sembra stia contagiando anche il resto della squadra. Lo spagnolo è un caso incredibile di abnegazione e impegno: nonostante il ricchissimo palmares, Alvaro corre come un pazzo su ogni pallone, facendo vedere anche ai compagni come si fa. Non è un caso che Leao venerdì abbia fatto la sua miglior partita in termini di applicazione, mettendosi completamente a servizio della squadra. Il portoghese può essere l'ago della bilancia delle ambizioni del Milan quest'anno: è soprattutto lui a poter alzare il livello. Se continua così e svolta in maniera definitiva, allora sognare in grande può non essere utopia. Bravo anche Fonseca, che forse, piano piano, sta riuscendo a entrare nella sua testa.

Da registrare anche una crescita importante di Fofana. Con lui titolare in campionato sono arrivate 3 vittorie e un pareggio, quello di Roma contro la Lazio. La fase difensiva va migliorata, ma rispetto alle prime uscite sono stati fatti passi da gigante. Resto perplesso su Emerson Royal: se non svolta, da quella parte la squadra rischia di essere vulnerabile. Sempre per quanto riguarda i nuovi, l'atteggiamento in campo di Abraham è impeccabile: probabilmente gli si può chiedere di essere più decisivo sottoporta. Ma nel frattempo là davanti il Milan è una macchina che va fortissimo: tante risorse, in un reparto davvero ben assortito. Si spendono sempre troppe poche parole per Pulisic: garanzia di questa squadra, giocatore che c'è sempre e che nei rarissimi casi in cui è poco brillante, come venerdì, timbra comunque il cartellino. Per l'americano inizio di stagione strepitoso.

Ora Leverkusen in Champions, gara complicata, e trasferta di Firenze prima della sosta. Altri due test per misurare la crescita di questa squadra.