MN - Futuro Ibrahimovic: porte aperte per il rinnovo a prescindere dall'esito dell'operazione
L’operazione al ginocchio alla quale si è sottoposto Zlatan Ibrahimovic ha dato il responso: lo svedese potrà tornare in campo tra 7-8 mesi. Ed è questo il motivo per il quale Ibra si è voluto operare subito, per cercare di accorciare i tempi e ritornare a giocare. Come ha detto nel suo discorso nello spogliatoio, non ha intenzione di smettere e, la sua volontà, è quella di continuare a farlo con il Milan.
Da quanto appreso, il club rossonero non chiuderà mai le sue porte a Zlatan sul discorso di un rinnovo, ma lo scenario più verosimile, al momento, è il seguente. Il Milan e Ibra valuteranno costantemente la situazione post operatoria e discuteranno sulla tipologia e sulla tempistica dell’accordo che potrà essere sottoscritto tra le parti. Non sarà un problema di soldi, questo è giusto rimarcarlo.
Zlatan potrebbe effettuare la fase riabilitativa a Milanello senza perdere il filo diretto con squadra, allenatore e dirigenza, rimanendo così sempre sintonizzato sulle frequenze dei campioni d’Italia. La lunga pausa per il mondiale di Qatar 2022, poi, sarà un fattore importante che metterà meno fretta alla fase di recupero e, se tutto andrà per il meglio, Ibrahimovic potrebbe rivedersi in campo a gennaio 2023, ovvero alla ripresa della Serie A dopo la Coppa del Mondo.
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