Harry Kane, la maledizione continua: sesta finale persa e zero trofei in carriera
Quella che aleggia sopra la testa di Harry Kane potrebbe essere vista da qualcuno come una sorta di 'nuvoletta di Fantozzi', qualcun altro potrebbe andare più sull'esoterico riferendosi magari a maledizioni pendenti, ma sta di fatto che neanche questa volta Harry Kane è riuscito a sollevare un trofeo, in quella che è al momento la vera macchia di una carriera più che buona.
Come scritto da Tuttomercatoweb, l'approdo dell'estate scorsa al Bayern Monaco, che per averlo ha versato quasi 100 milioni di euro nelle casse del Tottenham, sembrava la scintilla giusta per interrompere una specie di tormento personale, una di quelle cose che rischiano di offuscare la valutazione. E invece no, perché nella prima stagione in Baviera il centravanti inglese ha proseguito nella poco edificante tradizione: il giorno del suo arrivo il Lipsia ha vinto la Supercoppa di Germania proprio contro il Bayern, quindi la stagione ha riservato il Bayer Leverkusen come dominatore a sorpresa della Bundesliga e la cocente eliminazione in DFB Pokal col Saarbrucken.
Certo, che sia chiaro che la colpa non può ricadere unicamente su Kane, reduce anzi comunque da una stagione da miglior realizzatore in Europa, tanto da essersi aggiudicato il sempre prestigioso (per gli attaccanti, più che altro) riconoscimento della Scarpa d'Oro. Non è bastato neanche un super Kane per interrompere quella che ha ormai i tratti di una vera e propria maledizione. Il suo primo obiettivo personale a partire dalla prossima stagione sarà quella di interromperla: oltre che per lui, sarebbe una bella notizia anche per il Bayern Monaco stesso. Intanto però deve fare i conti con la sesta finale persa.
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