Dai Milan, così fino all'ultima. Tonali sindaco di Milanello. Leao, strappi da alieno. Cessione: RedBird supera Investcorp
Cento, ottanta, minuti al traguardo. Due partite nelle quali non si dovrà commettere errori, perché la vittoria contro il Verona di ieri sera è stata una spallata devastante al campionato. Una risposta da grande squadra, da chi ha capito – dopo Bologna e Torino – che non c’erano più modi per arrivare fino in fondo se non quello di provare a vincerle tutte. Poi Radu ci ha dato nuovamente un vantaggio da poter gestire, ma quello che appare evidente è che questo gruppo e questo allenatore sappiano benissimo cosa serva. E hanno imparato dagli errori del passato, perché le partite non si vincono nei primi 25 minuti, ma si vincono nell’arco dei 90 e più minuti. E ieri sera ce n’è stata una nuova riprova, con un Sandro Tonali clamoroso, un bomber inaspettato, un giocatore che ormai è un tutt’uno con questa maglia, la sua gente e il resto dei compagni. il gol di Florenzi, poi, ha tolto quell’ansia che si respirava durante il forcing veronese, con la squadra di Tudor che ha fatto la sua partita, ma il Milan è stato più forte. Senza se e senza ma.
Ma rimanendo su Tonali, il Milan ha in squadra il centrocampista box-to-box italiano più forte che ci sia. Il nuovo De Rossi? Sì, assomiglia molto all’ex giallorosso e in ottica nazionale, Roberto Mancini non può non ripartire da lui per costruire un nuovo ciclo. Giocatore spaziale così come lo è stato Rafael Leao. I suoi strappi hanno mandato totalmente in tilt il sistema nervoso di Faraoni e quello difensivo del Verona. Due assist che hanno portato Tonali a fare due gol importantissimi e decisivi. Che si arrivi preso a definire il suo rinnovo di contratto perché, se continua così, questo diventa un alieno vero.
La Curva Sud, poi, è stata dominante. Ha iniziato a cantare alle 19, ha smesso alle 23:30 ovvero quando li hanno fatti uscire dallo stadio. Un uomo in più in campo, una spinta in più costante e continua, che ha superato vocalmente anche una tifoseria calda e potente come quella veronese. Domenica a San Siro con l’Atalanta, servirà una nuova bolgia.
Intanto RedBird alza il tiro e migliora la sua offerta per l'acquisizione del Milan. Il fondo americano ha fatto pervenire a Elliott una proposta da 1.1 miliardi di euro cash, senza finanziamenti o bond che possano gravare sul Milan. Una situazione che potrebbe ribaltare totalmente il fronte delle trattative, poiché Investcorp non ha ancora modificato la struttura della sua proposta che prevede 800 milioni cash e 400 da finanziare tramite un veicolo non ancora costituito. RedBird, inoltre, è specializzata in aziende sportivo, avendo investito in almeno 20 operazioni in questo mondo e ha creato, nelle ultime due decadi, oltre 20 miliardi di valore nelle sue proprietà sportive. Va ricordato come abbiano investito 780 milioni per il 10% del Fenway Sports Group che detiene il Liverpool.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati