Notizia per tutti i “maldiniani”: Cardinale non tratta con Investcorp. Milan guarito? Vediamo a Bergamo

Notizia per tutti i “maldiniani”: Cardinale non tratta con Investcorp. Milan guarito? Vediamo a BergamoMilanNews.it
giovedì 7 dicembre 2023, 15:32Editoriale
di Franco Ordine

Trovo molto istruttivo il grande clamore suscitato in queste ultime ore dalla notizia del viaggio di Gerry Cardinale a Dubai, in compagnia di Giorgio Furlani, per incontrare potenziali investitori del suo fondo Redbird. Il fatto non dovrebbe affatto stupire visto che si tratta del “mestiere” principale dell’attuale proprietario del Milan il quale deve -fra due anni- completare il pagamento a Elliott della quota restante per la valutazione fatta delle azioni rossonere. Quello che stupisce invece è la narrazione secondo cui sarebbe interessato Investcorp che ricorderete in molti, all’epoca, si affacciò alla trattativa Milan con la famiglia Singer ma ricevette un secco no appena fu chiaro la strategia finanziaria dell’operazione. Ora, poiché siamo in Italia, e come in politica, “il nemico del mio nemico è mio amico”, è passata la suggestione -cara al giro dei maldiniani in lutto stretto per l’uscita di Paolo dal club- secondo cui l’eventuale arrivo di Investcorp porterebbe di nuovo Maldini sulla plancia di comando. Per capirci e sintetizzare: Cardinale a caccia di investitori è come un produttore di vestiti che cerca sarti di affermato prestigio: fa solo il suo mestiere. Le voci e le indiscrezioni a proposito di trattative con Investcorp sono del tutto infondate. DATEVI PACE!

Piuttosto trovo invece molto interessante quel che si sta preparando per il prossimo mercato sia a gennaio che nell’estate 2024. Lo trovo interessante per un motivo di fondo che è il seguente: l’operazione della scorsa estate non è stata definitiva dal punto di vista della rifondazione. È solo l’inizio di una sorta di una “ristrutturazione” tecnica del Milan per correggere alcune scelte non condivise del passato e per puntare alla formula (calcio sostenibile) ispirata da Moncada (condivisa da Elliott e adesso da Redbird) e cioè la ricerca di giovani profili capaci di essere valorizzati dal campionato italiano. I nomi già pubblicati dai vari specialisti del mercato (Miranda del Betis, Kwior, Gabbia di ritorno, Popovic (classe 2006), Ouèdrago (classe 2006) raccontano appunto di questo piano che dovrà essere completato con la scelta di un centravanti.

CALENDARIO - Ricevo quotidianamente sfottò da parte di molti pisquani i quali mi ricordano la polemica di qualche mese prima riferita al calendario. Dimenticano, perché fa loro comodo adesso, che la polemica era fondata su alcuni fatti incontrovertibili: e cioè che il famoso computer della Lega di serie A aveva previsto per il Milan, durante le prime giornate, una striscia di appuntamenti impegnativi (affrontare in pratica tutte le prime della classe). Così è stato. E nonostante la “strage degli innocenti” (tradotto: gli infortuni) avvenuta a Milanello, la classifica del Milan non è ancora così disastrosa. Anzi, dalla prossima tornata (Atalanta), la sequenza vedrà Monza, Salernitana, Sassuolo, Empoli e nel frattempo Cagliari (coppa Italia). L’unico vero quesito è il seguente: il Milan, dopo il successo sul Frosinone che non è il Real Madrid, è davvero guarito? Per mio conto la risposta è ancora una volta no. Perché abbiamo bisogno di altre conferme, a cominciare proprio da Bergamo. Non solo: con 4 difensori disponibili più un paio di promesse della primavera, bisogna arrivare ai primi di gennaio e qui sarebbe opportuno avere fin dal 2 gennaio (coppa Italia) a disposizione qualche ricambio per quel reparto. Anche perché contare sulla riabilitazione atletica di Simon Kjaer mi sembra una professione di eccessivo ottimismo!