Notte da Milan. La spiegazione agli infortuni. La Champions cambia il mercato: il punto e le strategie
E’ tutto pronto per la super sfida di questa sera contro il Liverpool, che per la prima volta nella storia giocherà a San Siro. Sarà una notte Champions da Milan, una partita da dentro o fuori. Servirà un miracolo (sia per la difficoltà della partita contro i Reds che per il risultato tra Porto e Atletico Madrid), ma se c’è una possibilità è giusto che il Milan se la giochi fino alla fine.
Dalla permanenza in Champions dipenderà anche il mercato del Milan. E’ scontato dire che un passaggio agli ottavi porterà maggiore budget per intervenire sul difensore centrale e prendere un giocatore di maggiore qualità. Stessa cosa se il Milan dovesse chiudere in Europa League, perché la competizione potrebbe essere lunga e servirà una mano dal mercato. In ogni caso l’uscita o la permanenza in Europa inciderà sulle scelte di mercato e sulle strategie di Maldini e Massara. Ecco perché si aspetterà la fine della partita contro i Reds per chiarire tutto.
Nel frattempo i dirigenti milanisti stanno ricevendo centinaia di telefonate al giorno da parte di intermediari e agenti che propongono difensori centrali. L’ipotesi di un ritorno anticipato di Mattia Caldara non è contemplato, mentre va seguita la pista Milenkovic della Fiorentina. Bremer del Torino piace moltissimo ma il costo a gennaio resta alto, e il Torino non vorrebbe cederlo. Il difensore centrale arriverà sicuramente, tuttavia il Milan potrebbe ragionare anche su un attaccante. Ma anche in questo caso bisogna considerare quante competizioni la squadra dovrà affrontare nelle prossime settimane.
Gli infortuni continuano a tartassare il Milan, ed è un tema che infastidisce anche i rossoneri perché inevitabilmente alla lunga possono incidere sulla stagione. Ed è stato lo stesso Pioli a dirlo in conferenza stampa alla vigilia del Liverpool, spiegando il suo punto di vista sulla questione fisica e atletica. Ecco cosa ne pensa l’allenatore rossonero del problema infortuni: “Ci stiamo lavorando tanto. Avere tanti infortuni alla lunga può fare la differenza. Una delle motivazioni può essere il fatto di dover giocare tanto. Dobbiamo cercare di essere molto più attenti. Stiamo facendo di tutto per cercare di agevolare il recupero dei giocatori e la loro prevenzione. Rispetto all’anno scorso stiamo facendo più turnazione, togliendo qualche minuto in più a qualche giocatore, per cercare di evitare infortuni. Dobbiamo stringere i denti fino al 22 dicembre, poi la situazione migliorerà”.
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