Casotti presenta Vos: "È un recuperatore di palloni. Passaggio al Milan Futuro? Necessario"
Il Milan è sempre più vicino ad accogliere in squadra Silvano Vos, talento dell'Ajax che potrebbe sbarcare a Milano per una cifra intorno ai 6 milioni di euro. Fuori dalle rotazioni di Francesco Farioli ad Amsterdam, il 19enne dovrebbe inizialmente aggregarsi al Milan Futuro di Daniele Bonera, per poi tornare utile in questa o nell'altra stagione anche alla prima squadra di Paulo Fonseca. Di Silvano Vos ha parlato in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it il giornalista Federico Casotti, che ha avuto modo di seguire da vicino il ragazzo nella scorsa stagione.
Che tipo di giocatore è Silvano Vos?
"Come tipo di giocatore è un centrocampista che gioca davanti alla difesa, un recuperatore di palloni che nel 4-2-3-1 può giocare tranquillamente nei due davanti la difesa. È un giocatore che chiaramente va valutato con la tara del tipo di esperienza che fin'ora ha vissuto e che è legata principalmente alla Serie B olandese, che comunque è un livello non molto diverso da quello della C italiana. Ha fatto già della apparizione significative soprattutto lo scorso anno in prima squadra, e penso che possa essere un giocatore che nel Milan Futuro può avere un impatto anche immediato e che poi gradualmente possa essere inserito nell'arco della stagione in prima squadra. Però, sicuramente, il passaggio intermedio del Milan Futuro è funzionale nel non bruciarlo".
Cosa gli è mancato per essere considerato positivamente da Farioli? Perché l'Ajax se ne sta "liberando"?
"Considera che Farioli è uno che fa turnover massiccio: ha giocato la coppa e poi ha giocato in campionato ed ha cambiato 8 giocatori. Quindi è uno che, soprattutto in questa prima fase, non valuta nessuno titolare inamovibile. C'è un tema invece legato alla società, legato al fatto che l'Ajax abbia bisogno di soldi, ha bisogno di far cassa. La situazione finanziaria è estremamente problematica alla luce anche di diverse operazioni non ottimali degli scorsi anni, e quindi nel momento in cui c'è la possibilità di fare buoni affari è giusto farlo, anche perché nel momento in cui ti presenti con delle offerte cash, l'Ajax in questo momento è pronto ad ascoltare proprio tutti, prova ne è per esempio l'arrivo in prestito di Rugani ecco. Quindi in questo momento la priorità è data al fare cassa e al riuscire al creare una squadra per l'immediato, e sotto questo punto di vista si schiera anche la facilità con la quale il giocatore è stato messo sul mercato ed in pratica impacchettato per il Milan".
Vos potrebbe essere il "nuovo" Kessié?
"Non posso esprimermi su questo paragone anche perché comunque nel contesto del campionato olandese, e quello estremamente negativo dell'Ajax dell'anno scorso, è un giocatore che comunque è riuscuto ad emergere. È un giocatore di grande combattività, e che ha ancora del margine per perfezionarsi tatticamente e che può avere dei margini di miglioramento sotto questo punto di vista, anche tattici, notevoli, proprio figli della sua esperienza in patria".
Vos prima al Milan Futuro è poi in prima squadra
"Questo passaggio intermedio è fondamentale, perché il Milan Futuro deve essere concepito così, e la Juventus lo insegna con la NextGen. È un tipo di squadra che serve per preparare i giocaori al salto verso la prima squadra in maniera meno traumatica rispetto all'allenamento, alle partitelle, alle amichevoli o magari ad una Primavera, che non è il caso di Vos. Quindi anche fare mezza stagione con il MIlan Futuro per poi essere lanciato pronto, senza paura, con le spalle larghe, è un aspetto probabile ma anche abbastanza logico. Poi la storia di Donnarumma al Milan insegna: quando uno è pronto è pronto e viene lanciato subito. Vos dunque non lo valuto un acquisto per l'immediato, ma tutto sommato il Milan può trovare risorse altrove".
Quindi è complicato vedere Vos con la prima squadra in campo già a partire da quest'anno?
"Al massimo nel girone di ritorno. Poi sono tante le variabili in un campionato, gli infortuni, ci sono le indisponibilità in serie, agende particolarmente fitte, ci sarà da giocare la Champions. Insomma, è difficile fare delle previsioni, magari ce lo troviamo in campo già da novembre, ma io dico che qualora ciò non dovesse accadere, non trarrei dei giudizi definitivi, aspetterei, gli darei il tempo che merita".
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