esclusiva mn

Ramaccioni: "Ibra? Tutti possono parlare, poi contano i fatti. Questo Milan deve ripartire dall'ABC"

ESCLUSIVA MN - Ramaccioni: "Ibra? Tutti possono parlare, poi contano i fatti. Questo Milan deve ripartire dall'ABC"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 21 settembre 2024, 17:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Ultima chiamata per Paulo Fonseca, il derby della Madonnina. Ne abbiamo parlato con uno storico dirigente come Silvano Ramaccioni, in esclusiva per MilanNews.it

Paulo Fonseca può chiudere la sua esperienza già col derby
"Fonseca poveretto, è capitato in un momento sbagliato. Dopo che Pioli aveva fatto bene, vinto in campionato e arrivato alle semifinali di Champions, peraltro torneo dove grazie a Pioli ci siamo sempre qualificati. Ma la squadra come organico non è il massimo della vita, non credo possa vincere un campionato e men che meno la Champions".

Una squadra che però non doveva avere un inizio così negativo
"Ecco, questo è quello che mi preoccupa. Il Milan non è messo bene in campo, si comporta nei momenti topici nel modo sbagliato. Ci sono momenti difficili, ma le difficoltà si possono superare. Serve anche una preparazione atletica per giocare più di una partita di alto livello a settimana".

Cosa sta sbagliando Fonseca?
"A me onestamente sembra che si debba ripartire dall'ABC. Non funzionano nemmeno le diagonali difensive. E poi magari attaccano con spirito, ma lo fanno in modo sbadato. E lasciano spazio al contropiede. Ritornando alle diagonali, basterebbe parlarne con Mauro Tassotti e lui spiegherebbe loro qual è il sistema per fare una diagonale difensiva che funzioni. Questo attacco alla garibaldina è anche bello, ma se il centrocampo non è in grado di fare filtro preventivo subisci i contropiedi. Già l'anno scorso hai preso 69 gol, ora la malattia è la stessa, nonostante hai preso un giocatore come Pavlovic". 

Nella storia del Milan, Liedholm a parte, i tecnici stranieri hanno avuto delle difficoltà come Tabarez e Terim
"La nostra è una scuola diversa, con tutto il rispetto per grandissimi tecnici come Tabarez e Terim. 

La palla ora passa a Ibrahimovic, che ha ribadito di essere il boss e decidere tutto lui
"Se comanda lui, allora che si prenda le sue responsabilità. Detto questo le dichiarazioni contano poco, tutti le possono fare, le faccio anche io. Contano i fatti, quel che si vede in campo. E a oggi quel che si vede è una squadra che non sta bene e non è messa bene in campo".