Milan Futuro, Sandri a MTV: "Sogno di arrivare in A. Serie C campionato difficile, quindi ogni partita ce la dovremo giocare con tutte le nostre forze"
Mattia Sandri, centrocampista del Milan Futuro, ha parlato così ai microfoni di Milan TV: "Io sono partito dal Torino, ci ho fatto tutte le trafile dai pulcini alla Primavera, assaporando anche la prima squadra. Ho avuto la fortuna di avere a che fare con grandi giocatori in Serie A, anche se sono stato solo aggregato con loro. Poi ho capito che ero troppo giovane per fare la Serie A e mi sono quindi detto di tornare in Serie C, che è un campionato tosto dove i giovani crescono tanto perché è un campionato importante. Per me è stata una cosa molto positiva, sono 2001 e tecnicamente over ma sono ancora giovane, la Serie C mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere sotto tanti punti di vista. Il mio sogno è riavere la possibilità di stare in Serie A”.
Sul campionato di Serie C: “La Serie C è tanto temperamento, ci sono tanti avversari di categorie, giochi su campi complicati, questo è un fattore che può far crescere tanto i nostri giovani. La difficoltà tra la Serie C e il campionato Primavera è molto diversa, quindi noi stiamo cercando di metterci alla pari con la categoria e piano piano cercheremo di ottenere i risultati che vogliamo tutti”.
Sull’inizio di stagione: “Nell’ultima partita c’è stata un’espulsione dopo 5 minuti: non deve essere un alibi però ha contribuito ad indirizzare la partita in un certo modo. Sulle altre partite: abbiamo visto tutti che è un campionato difficile, quindi ogni partita ce la dovremo giocare con tutte le nostre forze. Piano piano i ragazzi stanno migliorando tanto, dobbiamo metterci alla pari con la categoria e dopo ci toglieremo diverse soddisfazioni”.
Su mister Bonera: “Sono molto contento del mister e dello staff in generale. Avere tutta questa fiducia da parte loro per me è una dimostrazione di orgoglio. Io cerco di dare il meglio, di ascoltarli e di trasmettere ai miei compagni i loro concetti, che sono difficili da assimilare per chi è agli inizi. Non sento tanto responsabilità perché comunque sono sempre stato, anche quando ero giovane come alcuni miei compagni, un po’ un leader, ho sempre cercato di trascinare i miei compagni e di farli andare oltre, è una cosa che mi fa molto piacere”.
Sul Milan: “E' un mondo bellissimo, non mi aspettavo tutto questo entusiasmo. Ho notato da subito una grande famiglia, che è una cosa che mi fa molto piacere. Raduno? Sapevo che ci sarebbero stati tanti ragazzi bravi, che hanno anche debuttato in prima squadra, però sappiamo che è un percorso difficile e sarà un percorso lungo. Milan Futuro è fatto apposta per far crescere i nostri giovani, stiamo cercando di fare questo”.
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