Adli, panchine e senso di appartenenza per un destino ormai quasi segnato
Il Milan è reduce dal brutto pareggio contro la Salernitana e soprattutto dalle importanti, ma per ora non decisive, ore di riflessioni sull'operato di Mister Stefano Pioli. La posizione dell'allenatore rossonero è ora più che mai in bilico, dopo le recenti prestazioni della squadra in questo ultimo periodo. E' necessario però fare anche un breve focus su Yacine Adli, che dopo diverse sporadiche presenze sembra ora esser tornato nel dimenticatoio per Stefano Pioli. La storia tra l'ex Bordeaux e l'attuale allenatore rossonero non sembra mai essere sbocciata, con la forte presa di posizione di Pioli in esate nei confronti del centrocampista, ritenuto ormai ai margini della squadra. Eppure Yacine ha sempre mostrato rispetto, senso di appartenenza e una discreta presenza tecnica in campo.
Le vere difficoltà nascono dal punto di vista tattico, con Adli mai realmente al centro degli schemi di gioco del Milan e quindi di Stefano Pioli. Con un futuro ormai segnato, nelle ultime due gare di campionato, Yacine Adli, come spesso accaduto in questi ultimi mesi, ha assistito alle partite dei suoi compagni dalla panchina totalizzando 0 minuti tra Monza e Salernitana.
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