Cardinale: "Negli USA il proprietario di un club è chi spende i soldi. In Italia i tifosi credono che la squadra sia di loro proprietà e noi abbiamo del lavoro da fare per soddisfare questo concetto"

Cardinale: "Negli USA il proprietario di un club è chi spende i soldi. In Italia i tifosi credono che la squadra sia di loro proprietà e noi abbiamo del lavoro da fare per soddisfare questo concetto"MilanNews.it
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lunedì 23 settembre 2024, 14:17News
di Antonello Gioia

Gerry Cardinale, proprietario del Milan, si è così espresso da New York durante la Giornata dello Sport Italiano nel Mondo: "Quello che faccio in America per vivere, investendo nello sport, è sempre una partnership pubblico-privato. Servono i comuni, servono i governi. Si tratta di beni pubblici che avete la responsabilità di fornire alla vostra comunità. In Italia non ho mai visto nulla di simile. In America, chi spende i soldi per comprare le squadre, è il proprietario della squadra. In Italia credo che i tifosi credano che la squadra sia di loro proprietà e noi abbiamo un lavoro da fare per soddisfare questo concetto. Ma quello che sto cercando di fare, e non sto ricevendo molto aiuto nell’ecosistema italiano, è una partnership tra tutti i partecipanti alla catena del valore: i tifosi, il governo locale, il governo nazionale, il capitale per costruire le nostre infrastrutture. Abbiamo gli Europei in arrivo nel 2032. Sto cercando di fare uno stadio a Milano. E con questo, ci dovrebbe essere un’ondata di miglioramenti per tutta la Serie A, in modo da diventare più competitivi. E la Serie A potrà così realizzare il suo potenziale di essere una delle più grandi esportazioni italiane".

Un messaggio ai tifosi del Milan.

"Il mio messaggio alla tifoseria non sembra funzionare, quindi direi che il messaggio alla tifoseria è che non vi darò alcun messaggio finché non vinceremo. Perché capisco che è l’unica cosa che vi interessa. Ma io farò il mio lavoro e faremo tutto il possibile per vincere. Ma vincere in modo intelligente. E se lo farò, saremo longevi. E contribuiremo a far crescere l’intero ecosistema, come ritengo sia nostro dovere".