Corriere di Milano: "Ecco perché non si può toccare San Siro"

Corriere di Milano: "Ecco perché non si può toccare San Siro"
mercoledì 9 agosto 2023, 10:28News
di Enrico Ferrazzi

"Ecco perché non si può toccare San Siro": titola così questa mattina il Corriere di Milano che riporta le motivazioni che hanno portato Soprintendenza a conferire ufficialmente il vincolo di interesse culturale al secondo anello dello stadio milanese. "Il secondo anello presenta una soluzione strutturale costituita da 132 portali che, coi relativi costoloni a sbalzo, costituisce l’ossatura che sostiene le gradinate, le scale, le rampe di accesso, i ripiani e le passerelle di servizio. Di particolare interesse è il disegno dei portali, che hanno la forma di due braccia tese in diagonale (l’una fuori del vecchio muro perimetrale dello stesso), denominate nel gergo di cantiere, rispettivamente, 'elefante' e 'giraffa'. Nella struttura le scale hanno uno sbocco a 'vomitorio', una componente dello stadio classico. Per questa ragione, la rilevanza architettonica del secondo anello risiede nella capacità degli autori di tradurre i vincoli tecnici in espressività, e lo stadio aveva acquisito quell’aspetto fortemente caratterizzato dalle rampe avvolgenti la costruzione in fasce plastiche di aggetti e rientranze e in alternanze di chiari e di scuri.

Le stesse rampe assumono un suggestivo significato simbolico, portando la folla, vera protagonista delle architetture degli stadi, fin sulle pareti e trasformano le ordinarie murature in luoghi vissuti di percorsi dinamici. La costruzione del secondo anello completa l’immagine di vero e proprio stadio, che non aveva mai posseduto dalle origini (in rapporto a quelli contemporanei di Torino, Genova, Bologna e Firenze), forma che si era appena profilata soltanto con il primo ampliamento del 1937-39. È evidente, quindi, dalle immagini storiche, come lo stadio fosse organicamente compiuto con la costruzione del secondo anello ancora quasi totalmente visibile e fruibile sotto le sovrastrutture del terzo anello e della copertura" le motivazioni date dalla soprintendente Emanuela Carpani.