Diddi: "Fonseca non ha la squadra in mano, ed i giocatori fanno come gli pare"

Diddi: "Fonseca non ha la squadra in mano, ed i giocatori fanno come gli pare"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
Oggi alle 18:50News
di Lorenzo De Angelis

Intervenuto sul canale YouTube di Carlo Pellegatti, il tattico Luca Diddi ha parlato di Milan dopo la dura sconfitta di Firenze della formazione di Paulo Fonseca:

"Con questa situazione non l'addirizzi più. Fonseca è praticamente...non lo so, non trovo un termine. Io voglio essere onesto. L'ho vissute queste situazioni, Fonseca non ha la squadra in mano ed i giocatori fanno come gli pare. E sai perché si comportano così? Perché la dirigenza non interviene, e questa è secondo me la problematica del Milan. 

La squadra è completamente autogestita, ognuno ha il gruppettino, sennò Tomori non prende il pallone e lo dà ad Abraham. Tomori prende il pallone e lo dà a Pulisic. Cioé, negli spogliatoi di Serie A prima di una partita, attaccati ci sono "Palla inattiva", "Rigorista", c'è tutto scritto, tutto segnato, non è che si dice così a caso. C'è tutto scritto". 

DIddi ha poi continuato: "Praticamente l'allenatore dà la formazione. Prima, ovviamente durante la settimana, si preparano le slide in dove ci sono scritte le situazione da palla inattiva, i corner, le marcature, come la squadra si dispone in tutte le palle inattive. Poi c'è scritto "Rigorista", "Secondo rigorista", dentro lo spogliatoio. Quindi la squadra mentre si cambia vede tutte le disposizioni a foglio, scritte, esce dallo spogliatoio, e sa perfettamente tutto. Quindi nel momento in cui io vedo Tomori prendere quel pallone a darlo ad Abraham, per me è lì la mancanza di rispetto, per me è lì che non rispetti società ed alleantore, perché se su quel foglio c'è scritto Pulisic, perché la palla la dai ad Abraham? Semmai è Pulisic, col pallone in mano, che non si sente di tirare il rigore, lo dà ad Abraham, non Tomori. 

Quindi mi fa capire che la situazione è in degenero completo. Ci sono tante situazioni che lo spettatore da casa non riesce a percepire, ma chi le ha vissute e c'è stato dentro le riesce a percepire, e per me qui non c'è soluzione se il Milan non cambia guida tecnica. Ed io lo dico per Fonseca. Io, secondo me, se Fonseca viene sostituito, è una liberazione anche per lui, perché lui si rende conto di questa situazione, si rende conto che la società non gli è vicina, si rende conto che ognuno gli fa come gli pare, si rende conto che, perché è un allenatore intelligente, gli si può dire tutto ma che non sia intelligente no, riesce a percepire questa cosa qua. 

Pulisic che esce e davanti alle telecamere e dice "Why? Why? Why?", saluta tutti meno che lo staff di Fonseca. Uno dello staff gli voleva dare la bottiglietta, gli ha dato la mano, ha girato largo e questo è rimasto con la bottiglietta in mano con Pulisic che girava via".