Gullit e Van Basten bloccati dal Pisa nel 1986: il retroscena del figlio di Anconetani
Sulle pagine de Il Secolo XIX troviamo una lunga intervista ad Adolfo Anconetani, figlio dello storico presidente del Pisa Romeo. Anconetani, oltre a raccontare le gesta del padre e di quel Pisa, racconta un particolare aneddoto di mercato che ha fatto poi la fortuna di un'altra squadra.
"A Genova mi lega un rimpianto. Nel 1986 a Marassi si doveva giocare un’Italia-Olanda con formazioni sperimentali e i nostri Baldieri e Kieft. Nevicò e non si giocò ma bloccammo Gullit e Van Basten però finimmo in B e non potemmo prenderli. Papà aveva un bel rapporto con Berlusconi, gli disse se voleva i contratti e così fu".
È vero che suo padre voleva fondere Pisa e Livorno?
"Sì, il Pisorno. Era per aiutare due città importanti in un calcio in cui ci volevano sempre più soldi. Ma i tifosi non volevano e si fermò".
Ora il calcio è meno bello?
"Vivevamo di calcio, mio padre era presidente a tempo pieno. Oggi solo Corsi dell’Empoli è così. I club hanno più soldi, ma manca il rapporto umano".
Pisa e Samp andranno A?
"Inzaghi fa rendere la squadra al 120%, spero di sì, per lui e per i tifosi. E lo auguro anche alla Samp. In B i valori vengono fuori al ritorno".
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