Il medico Castellacci: "Se avessi una serie di infortuni capirei con allenatore e staff ciò che non va, se aumentano i problemi non serve sovraccaricare"

Il medico Castellacci: "Se avessi una serie di infortuni capirei con allenatore e staff ciò che non va, se aumentano i problemi non serve sovraccaricare"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 26 dicembre 2023, 00:52News
di Niccolò Crespi

Con l'infortunio di Fikayo Tomori durante Salernitana-Milan i rossoneri hanno registrato il 30esimo infortunio di questa stagione: coinvolti, secondo quanto analizzato dalla redazione di MilanNews.it, 21 giocatori sui 27 a disposizione in rosa. Soli 6 giocatori su 27, di cui soli due titolari Reijnders e Giroud, non hanno ancora subito problemi fisici in questa stagione. Come riportato dal sito di GianlucaDimarzio.com, di questo argomento ne ha parlato anche il medico, esperto di medicina rigenerativa, chirurgia e artroscopia e tra le altre cose nello staff di Marcello Lippi Campione del Mondo 2006, Enrico Castellacci.

Lavorare con cura e individuare il problema insieme al proprio staff

“Se io avessi in squadra una serie di infortuni così mi metterei a tavolino con allenatore, medico e preparatore atletico per valutare se c’è qualcosa di sbagliato per quanto riguarda la preparazione. Io parlo in generale non solo nel caso del Milan. Se c’è un aumento di problemi muscolari sempre nello stesso settore è facile pensare che sia qualche esercizio specifico che va a sovraccaricare quel distretto muscolare. È una cosa che può succedere: oggi come oggi ci sono delle preparazioni settoriali e differenziate, giocatore per giocatore. C’è anche la componente casuale ovviamente. Anche il medico poi deve fare particolare attenzione, magari un giocatore ha un affaticamento ma pur di giocare non lo fa presente e a quel punto peggiora la situazione”.

Un calcio diverso rispetto agli anni scorsi, con altri ritmi e velocità

“I ritmi di gioco rispetto al passato sono cambiati. Oggi è tutto molto più veloce ed il dispendio è maggiore. Le statistiche dicono che si gioca molto di più rispetto al passato. Quindi c’è un aumento di partite e ritmi più veloci. La FIFA ha aumentato anche le partite delle Nazionali: Aumentando anche quelle gare diventa tutto troppo frenetico e si ritorna al discorso delle denunce. Tutti sanno il rischio che corrono i giocatori eppure le partite aumentano. Prima le partite  delle nazionali, qualcuna, era amichevole, ora sono tutte partite ufficiali. Non c’è più neanche la possibilità di dire che se un giocatore non sta benissimo non viene messo in campo. Oggi sono tutte ufficiali che fanno parte di tornei, questo non è un problema indifferente”.