Leao e Theo fin qui hanno deluso, Ambrosini: "Domenica avranno l’opportunità per invertire la tendenza"

Leao e Theo fin qui hanno deluso, Ambrosini: "Domenica avranno l’opportunità per invertire la tendenza"MilanNews.it
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venerdì 20 settembre 2024, 11:40News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato questa mattina dai taccuini de Il Corriere della Sera, l'ex Milan Massimo Ambrosini, oggi opinionista sportivo, ha parlato della partita più attesa dalle parti di Milano, il Derby della Madonnina, appuntamento al quale ha preso parte diverse volte nel corso della sua carriera in rossonero. 

Fonseca in caso di sconfitta pesante rischia il posto…
"È un’occasione per tutti: giocatori, allenatore, società. Serve un segnale che fin qui non c’è stato. È proprio quando sei spalle al muro che a volte puoi trovare energie che non sai di avere, anche mentali, più ancora che fisiche. Il derby è speciale anche per questo".

Ibrahimovic, che lei conosce bene, suo compagno di gite in montagna che sono diventate cult sui social, è nel mirino dopo la frase dei leoni e dei gattini prima del Liverpool. Cosa può dare Zlatan al Milan in questo momento critico?
"La risposta a stretto giro di vite va data sul campo, dai giocatori, la palla ce l’hanno loro. Zlatan, che ha consegna- to all’allenatore una squadra forte, può contribuire con la sua leadership a preparare il derby nel modo migliore. Ma la palla adesso passa ai giocatori". 

Due leader come Leao e Theo Hernandez fin qui hanno deluso, anche negli atteggiamenti.
"Ci sono momenti in cui serve forza interiore per ribellarsi alle avversità. Questa forza fin qui si è vista poco. Domenica avranno l’opportunità per invertire la tendenza".

Cosa è mancato al Milan fin qui?
"Equilibrio e atteggiamento. Un’idea chiara di come attaccare e difendere, di come stare in campo, dall’inizio al 90'. Nei primi minuti col Liverpool ha dimostrato di cosa è capace quando attacca: penso a Pulisic, Loftus-Cheek, Reijnders. La squadra è stata costruita bene, i giocatori ci sono. Bisogna dare loro un po’ di autostima, anche".

La chiave tattica sarà a centrocampo, come negli ultimi derby?
"Più che l’aspetto tattico, stavolta conterà parecchio la situazione di cui parlavamo prima: il Milan deve dare una risposta di squadra, di cattiveria, di compattezza, di unità".

Lautaro non attraversa una fase brillante. Un piccolo vantaggio per il Milan?
"Fossi in un giocatore del Milan, ci spererei ma non ci conterei"

Cosa hanno detto queste prime quattro giornate?
"Che l’Inter è rimasta la più forte. La griglia di partenza è stata rispettata, fin qui. Taremi e Zielinski hanno migliorato la rosa. Il divario con le inseguitrici è rimasto".