Monza, Palladino: "Milan in salute, ma noi siamo carichi. Temo Ibra, Leao, Theo, tutti..."
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, è presente in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan, valida per la 23esima giornata di Serie A ed in programma domani alle 18:00 all'U-Power Stadium.
Cosa non vuole rivedere rispetto alla partita di andata?
"Bisogna avere sempre ambizioni: noi cercheremo di giocarcela con tutti. All'andata facemmo una buona gara con errori individuali e proprio per questo sono tranquillo: anche contro il Bologna erano stati fatti errori individuali non ripetuti al ritorno. Mi aspetto lo stesso anche con il Milan e una grande prestazione, consapevoli del fatto che affronteremo una grande squadra, piena zeppa di campioni, che cercheremo di mettere in difficoltà".
Nel 2023 un grande Monza?
"Abbiamo lavorato su tanti aspetti e ora i risultati stanno venendo fuori, ora anche con continuità. Dal punto di vista mentale abbiamo fatto un salto di qualità, soprattutto contro squadre di livello superiore e soprattutto fuori casa".
Come sta la squadra?
"Le condizioni sono ottime, abbiamo lavorato bene e siamo contenti. Mancano ancora due allenamenti. Carlos Augusto purtroppo non recuperà, nemmeno Vignato".
Può pensare alla difesa a 4?
"Potrebbe essere una soluzione, anche a partita in corso: mi piace essere camaleontico e alla squadra piace. Noi sappiamo che il Milan ha cambiato sistema di gioco, trovando compattezza difensiva; è una squadra in salute mentale ora. Noi dobbiamo essere pronti a tutto: siamo carichi, abbiamo grandi stimoli e tanta voglia di scendere in campo".
Se non è salvezza... cos'è?
"Ho percepito che i ragazzi hanno voglia di alzare l'asticella. Mi piace confrontarmi con la squadra: non sappiamo dove possiamo arrivare, ma dobbiamo essere bravi e umili per affrontare le partite con la massima determinazione; ce la possiamo giocare con chiunque con questa mentalità. Poi il focus rimane sulla salvezza".
Hai sentito il presidente Berlusconi?
"No. Sappiamo che questa partita per Berlusconi e Galliani non può essere come tutte le altre, loro sono molto legati al Milan per i 31 anni di vittorie e domani sarà una partita emozionante un po' per tutti. Ma per noi è uno stimolo quotidiano: ci stimola a dare il massimo, la società è ambiziosa e ci aiuta a dare sempre il massimo. Noi cercheremo di dar loro delle soddisfazioni".
Pessina leader di questa squadra...
"Quando preparo le partite spesso le preparo in base alla sua posizione. Può giocare ovunque e la sua intelligenza è straordinaria. Io lo lascio libero di andare dove vuole".
Temi il rientro in campo di Ibrahimovic?
"Ho avuto il piacere di conoscerlo come compagno alla Juventus nel 2006. Un ragazzo straordinario, avevo un bel rapporto con lui. Mi piace molto come persona e come calciatore certo che lo temo, ma temo tutto il Milan: Leao, Theo, tutto il complesso è allenato bene da Pioli".
Cosa significa per lei confrontarsi con i Campioni d'Italia?
"Tutto quello che sto vivendo è bello, inaspettato; è uno stimolo bellissimo affrontare l'allenatore Campione d'Italia. In questo lavoro non devi mai smettere di imparare da tutti e da chiunque".
Come limiterà Leao?
"Leao quando parte ci vuole lo scooter per prenderlo... È un giocatore straordinario, fortissimo, a me piace molto... Mi piacciono quei giocatori fantasiosi che spostano un po' gli equilibri. Cercheremo di fermarlo da squadra come abbiamo sempre fatto con gli avversari forti".
Cosa ammira più di Pioli?
"Bravissimo allenatore e bravissima persona. C'è sempre da imparare da tutti e io cerco di rubare sempre segreti da tutti quanti".
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