MN - Garcia (AS): "La volontà di Morata è chiara, sentirsi amato nella squadra in cui gioca"

MN - Garcia (AS): "La volontà di Morata è chiara, sentirsi amato nella squadra in cui gioca"MilanNews.it
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domenica 7 luglio 2024, 20:11News
di Lorenzo De Angelis

Il nome di Alvaro Morata rappresenta una pista sempre più concreta per il mercato in entrata del Milan. Con l'affare Zirkzee che si è arenato (per il momento) sulla richiesta di commissioni dell'agente Kia Joorabchian, il club rossonero ha messo nel mirino il capitano della Spagna come possibile rinforzo in attacco. I rossoneri sono disposti a pagare la clausola e tutto sembra che sarà deciso dal giocatore stesso. Sul tema la redazione di MilanNews.it ha intervistato il collega Jorge Garcia Hernandez, giornalista di AS.com da sempre vicino alle cose dell'Atletico Madrid. Le sue dichiarazioni.

Jorge, Morata recentemente ha pubblicato un post social in cui ha giurato amore all’Atletico, per respingere le sirene arabe. Se il Milan pagasse la clausola, ci sarebbe possibilità che Alvaro accetti di trasferirsi? Qual è la sua volontà?

La volontà di Morata l’ha chiarita lui stesso in un’intervista di qualche giorno fa in cui ha detto di voler giocare, sentirsi importante e amato nella squadra in cui gioca. E’ già un over 30, è il capitano della nazionale spagnola di cui è anche il centravanti titolare. Quindi vuole mantenere questo status, continuare a sentirsi importante in una squadra di buon livello, un allenatore che ha fiducia di lui e un tifo che abbia confidenza nei suoi mezzi. Lui stesso ha dichiarato che è questo ciò che spera per il suo futuro in questo momento della carriera. La sua priorità è chiara. Qualche giorno fa ha rifiutato un’offerta molto elevata dall’Arabia Saudita ed è la seconda volta che accade dopo l’estate scorsa, con la sua famiglia che preferiva rimanere in Europa e lui che voleva giocare in un top campionato

E la posizione dell’Atletico Madrid? Com’è visto all’interno del progetto di Simeone?

Ho gli stessi dubbi che avevo anche un anno fa, quando già si vedeva che Morata non era una priorità per Simeone anche se poi le cose sono cambiate: il giocatore ha cercato di andare via ma non ha trovato un club in Europa, soprattutto in Italia, che potesse pagare per il trasferimento e lo stipendio di Alvaro. Così ha preso la decisione di rimanere all’Atletico, ha parlato con Simeone che gli ha tenuto un posto in squadra e dopo aver cominciato bene la stagione. Poi, come spesso è accaduto nella relazione Morata-Simeone, sono ricomparsi i dubbi e nel finale di stagione Morata non è stato lo stesso. Ha segnato tanti gol nella prima parte di stagione ma dopo il suo feeling con il gol è cambiato. Non è cambiata il suo rapporto con il lavoro: è un gran lavoratore, si sacrifica per la squadra, fa il lavoro che gli chiede Simeone. Per il suo futuro ho la stessa opinione dell’anno scorso: non ho la certezza che Simeone confidi al 100% in lui, perché nel passato è già successo, e se lui rimarrà nell’Atletico sa che se segna continuerà a giocare ma se non dovesse riuscirci tutti sanno che l’Atletico quest’estate ha parlato con diversi attaccanti che potrebbero sostituirlo