Profumo di firme dalle parti di Casa Milan: per Gabbia ci siamo quasi

Profumo di firme dalle parti di Casa Milan: per Gabbia ci siamo quasiMilanNews.it
martedì 12 novembre 2024, 10:40News
di Lorenzo De Angelis

Se per Theo Hernandez è un continuo evolversi della situazione, per Matteo Gabbia sembreremmo esserci quasi. Stando infatti a quanto riportato da La Gazzetta della Sport, nonostante non ci sia ancora nessuna firma, le parti sarebbero al lavoro per poter chiudere la vicenda in tempi brevi, anche perché il difensore guadagna al momento poco meno di un milione netto ed ha ampiamente dimostrato dallo scorso gennaio di valere il Milan

Stando a la rosea, le trattative per il rinnovo dovrebbero portare Gabbia a firmare un nuovo contratto fino al 2029, con l'ingaggio che addirittura sarà duplicato, visto che dovrebbe addirittura arrivare a superare i due milioni di euro. 

Nel frattempo, a margine dell'evento organizzato ieri al Flaghship Store di via Dante, il difensore del Milan ha così parlato in esclusiva ai microfoni di SportMediaset.

Gabbia è pronto a rientrare dopo la sosta
"Si ho avuto questo infortunio che sfortunatamente mi ha tenuto lontano dal campo per un po' di tempo. Ho cercato di lavorare, di sfruttare questo tempo per crescere, per migliorare, per recuperare appunto dall'infortunio, e diciamo che sono quasi pronto per tornare con la squadra, e da questo punto di vista  qui sono contento". 

Nel mirino c'è la Juventus?
"Assolutamente sì. Il nostro obiettivo, mio e dello staff medico, è quello di cercare di essere più pronti possibile per la partita con la Juventus. Poi ovviamente sarà il mister a decidere chi giocherà". 

Cosa non sta funzionando nei meccanismi difensivi?
"Io come dico spesso, quando accadono delle partite dove magari soffriamo un po' di più, io penso che la responsabilità sia sempre della squadra, in generale, non del singolo giocatore, ma del lavoro totale della squadra in fase difensiva. Quindi sono certo che in questa sosta cercheremo di lavorare al meglio appunto per limitare questi errori e queste concessioni difensive che facciamo, che concediamo e che ovviamente ci danno molto fastidio anche a noi".