Van der Vaart: "Ibrahimovic? Uno molto arrogante. Abbiamo avuto grandi liti"

Van der Vaart: "Ibrahimovic? Uno molto arrogante. Abbiamo avuto grandi liti"MilanNews.it
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sabato 7 dicembre 2024, 15:36News
di Gaetano Mocciaro

Rafael van der Vaart parla di Zlatan Ibrahimovic nel corso di un intervento al programma "Lineup", sul canale YouTube di Talksport. L'ex Ajax e Real Madrid parla del periodo comune tra i due ad Amsterdam. Van der Vaart risponde a quanto scritto nell'autobiografia di Ibrahimovic. Nello specifico, l'attuale senior advisor di Redbird parlava dell'amichevole del 2004 tra Svezia e Olanda, dove Ibra commise un fallo su Van der Vaart, che ne uscì malconcio. L'olandese affermò che l'intervento, che gli aveva procurato una distorsione ai legamenti della caviglia, fu intenzionale. Ibra rispose a queste accuse duramente: "Se mi accusi di nuovo ti spezzo entrambe le gambe e questa volta sarà intenzionale"

Alla domanda su come era realmente Ibrahimovic, Van der Vaart non ha dubbi: "Uno stronzo. Abbiamo avuto grandi liti, non una rissa ma non siamo riusciti ad andare d'accordo. Dal mio punto di vista, era molto arrogante. Io avevo un grande ego ed eravamo entrambi giovani". L'olandese ha dichiarato inoltre che la situazione era tanto tesa da rendere impossibile l'impiego in contemporanea dei due, tanto che Ibrahimovic ha cambiato squadra: "Due giorni dopo è andato alla Juventus perché o io o lui dovevamo partire. È stato fortunato che la Juventus volesse ingaggiarlo e sono stato fortunato a restare nel club dei miei sogni".

Alla domanda se avesse parlato di nuovo con Ibrahimovic, Van der Vaart ha risposto: "Abbiamo giocato due volte contro, ma ora è tutto ok tra di noi. Ha scritto qualcosa in merito sul suo libro, una storia che ha fatto scalpore in OIanda e tutt'ora ci sono battute a riguardo". Van der Vaart ha infine aggiunto: "Spero di vederlo ancora perché ho rispetto per lui. Ora ci ridiamo su perché anche io ho commesso degli errori, lui anche, e pure Koeman (l'allenatore dell'Ajax all'epoca, ndr). Eravamo tutti giovani, con un grande ego e pensi di essere il migliore al mondo. Io lo pensavo".