CorSera - Squadra senza grinta ed idee: il Milan è già spalle al muro

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domenica 25 agosto 2024, 08:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis

Nessuno se lo sarebbe mai aspettato considerato il calendario tutto sommato agevole, eppure al 25 di agosto il Milan è già spalle al muro. Il problema, scrive questa mattina Il Corriere della Sera, non sta tanto nel punto conquistato nelle due partite fino ad oggi giocate (peggior risultato dalla stagione 2011/12), ma dal modo in cui si è arrivati a tutto questo. 

Una squadra senza idee di gioco e tenuta, quasi come se Paulo Fonseca fosse per la prima volta arrivato a Milanello solo una settimana fa, quando invece c'è un lavoro dietro di oltre un mese e mezzo. Gli eccellenti risultati del precampionato, alla fine e come da pronostico, si sono dimostrati essere fuorvianti, anche perché il Milan in queste prime due giornate di campionato non ha compiuto uno, bensì due, tre passi indietro piuttosto preoccupanti. 

Se si vuole guardare il lato "positivo" della medaglia, c'è da dire che è meglio avere un momento di crisi adesso piuttosto che nel clou della stagione, a dimostrazione che comunque c'è ancora parecchia strada da fare, ma allo stesso tempo bisogna guardare in faccia alla realtà e rendersi conto che senza una scossa immediata la missione seconda stella "si trasformerà prestissimo da sogno ad incubo". Soprattutto se non si dovesse trovare una soluzione a quello che è tallone d'Achille del Milan già dalla passata stagione: la difesa. 

Anche in questo caso ciò che preoccupa di più non è tanto il fatto che ci sarebbe ancora tanto su cui lavorare, ma che per segnare a questo Milan basta davvero pochissimo, un'azione ben congeniata o un contropiede calibrato, ed anche ieri pomeriggio i due gol del Parma l'hanno messo in luce, perché sono stati talmente simili da essere a tratti anche inquietanti. 

L'unica nota positiva del pomeriggio del Tardini è stata Strahinja Pavlovic. Il difensore serbo ha offerto una prestazione di livello, migliorando minuto dopo minuto nonostante gli pessasse sulle spalle un cartellino giallo, piuttosto ingenuo, ricevuto nel primo tempo. Male ancora una volta invece i big come Theo Hernandez, Leao e Loftus-Cheek, che invece di trascinare la squadra sono affondati insieme ad essa.