CorSport - Finalmente le rotazioni in attacco: Origi è l'arma in più di Pioli

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sabato 29 ottobre 2022, 08:05Primo Piano
di Francesco Finulli

Questa prima parte di stagione rossonera è stata caratterizzata da diversi infortuni e disposizioni che hanno spesso messo Stefano Pioli con le spalle al muro in fase di scelta della formazione. In attacco, soprattutto, i problemi fisici di Rebic e Origi hanno costretto Olivier Giroud a fare gli straordinari. Da qualche settimana, però, entrambi sono tornati in pianta stabile e specialmente il belga potrà entrare con continuità nelle rotazioni del mister come il Milan aveva previsto di fare quando aveva deciso di portarlo a Milano.

Sana alternanza

Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, nei prossimi cinque giorni si dovrebbero vedere più o meno le stesse scelte che si sono viste lo scorso weekend in camionato e martedì nell'incontro di Champions. Dunque, Divock Origi verso la titolarità in campionato; Olivier Giroud a riposo, pronto per dare il suo contributo in Champions. Uno schema che l'ultima settimana ha funzionato a meraviglia: contro il Monza Origi è stato uno dei migliori in campo, trovando il suo primo gol e il suo primo assist in rossonero; a Zagabria Giroud ha fatto la solita partita di sacrificio andando più volte vicino al gol negatogli dal portiere avversario, prima di fulminarlo dal dischetto. Con Divock che sembra finalmente essere a posto fisicamente e che pare sulla via della buona condizione, Pioli può finalmente attuare quanto pensato in sede di acquisto del belga: un'alternanza, sana, tra due attaccanti di livello europeo.

Asso nella manica

Dopo i guai fisici che lo hanno accompagnato tutta l'estate e che ne hanno condizionato l'ambientamento (da un punto di vista sportivo e tattico) a Milanello, Divock Origi è finalmente pronto a dare il suo contributo. Da dopo la pausa Mondiale, Pioli ha centellinato la sua presenza in campo, aumentando sempre di più i minuti del belga sul terreno di gioco, specialmente in campionato: sei minuti con la Juve, un tempo a Verona, 80 minuti in casa con il Monza. Il valore assoluto del giocatore non si deve neanche mettere in discussione e anzi si può anche sottolineare quanto Origi sia un attaccante che potenzialmente è ideale per lo stile di gioco di Pioli; e già contro il Monza si è visto. Una punta sempre in movimento, che spesso si allarga sugli esterni e crea spazi per gli inserimenti dei compagni, forte fisicamente e con un grandissimo tiro. L'arma a sorpresa per questo finale di stagione era già in casa.