CorSport - Scelte forti di Fonseca a Roma. Ma gli effetti sono controproducenti

CorSport - Scelte forti di Fonseca a Roma. Ma gli effetti sono controproducenti
domenica 1 settembre 2024, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

La partita tra Lazio e Milan di ieri sera, terminata sul 2-2, ha portato con sè uno strascico di critiche e polemiche, in particolare su come Theo Hernandez e Rafael Leao abbiano deciso volontariamente di estraniarsi dal cooling break dei rossoneri attorno al mister Paulo Fonseca che in precedenza li aveva esclusi dall'undici titolare. Un gesto, su cui è già stata gettata dell'acqua per non far divampare l'incendio, che fa molto parlare di sè.

Scelta controproducente

Questa mattina il Corriere dello Sport rilegge la scelta forte di Paulo Fonseca di lasciare in panchina due dei giocatori più rappresentativi della rosa - Theo Hernandez e Rafael Leao - alla luce degli effetti che questa decisione ha generato. In termini di risultati i vantaggi sono stati nulli, dal momento che ci sono voluti esattamente il francese e il portoghese, con l'aiuto di Abraham, per rimettere in piedi la gara. In termini di ambiente la scelta ha avuto effetti negativi e controproducenti, vista la scelta dei due giocatori di non partecipare al time out forzato dal cooling break con il resto della squadra. Sicuramente c'è qualcosa da chiarire o, visto che i due partiranno per le rispettive nazionali, che deve essere già stato chiarito dopo il triplice fischio.

Acqua sul fuoco

Intanto, ai microfoni dopo la partita, sia Theo Hernandez che Paulo Fonseca sono corsi ai ripari e hanno gettato acqua sul fuoco per evitare di alimentare un incendio che sull'ambiente rossonero è già in corso da almeno due settimane. Il giocatore francese ha minimizzato la questione, dicendo che nè lui nè Leao avevano bisogno del cooling break, essendo appena entrati. Fonseca invece ne ha fatto una questione di condizione e legata alla tipologia di partita: "Magari le persone vedono questo come una punizione ma non sarà mai così. È una scelta per quel che abbiamo bisogno. Theo non sta fisicamente bene, ho parlato con loro e hanno capito". Qualunque sia la verità, è necessario che nelle prossime due settimane, in presenza o a distanza, tutto venga chiarito per il bene della squadra.