Esordio positivo, ma adesso servono gol e carattere: Abraham, scelgo te!

Esordio positivo, ma adesso servono gol e carattere: Abraham, scelgo te! MilanNews.it
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domenica 8 settembre 2024, 14:00Primo Piano
di Niccolò Crespi

Quattro giorni di riposo per staccare dopo un inizio difficile e ripartire con più, si spera, entusiasmo e voglia di lottare. Il lungo riposo concesso da Fonseca a Calabria e compagni, motivato o no ha fatto storcere il naso ai tifosi, profondamente delusi dal comportamento della squadra dopo le recenti partite. In tanti però si sono comunque allenati a Milanello: da Morata a Loftus-Cheek, Tomori e non solo hanno comunque varcato le porte del centro sportivo in questi giorni. Tutte le attenzioni sono puntate su Alvaro Morata, a lavoro per arrivare al massimo negli impegni con Inter e Liverpool. Prima però c'è da pensare al prossimo impegno di Serie A sabato alle ore 20.45 contro il Venezia. Così, toccherà ad Abraham, titolare per la prima volta con il Milan. Il focus sul nuovo centravanti inglese rossonero.

Impatto convincente, adesso i primi gol

Bene l'esordio contro la Lazio, tanta voglia e grinta per un ragazzo che, nei 3 anni trascorsi a Roma ha sofferto molto dal punto di vista psicologico per un infortunio, grave, arrivato in un momento non felice della stagione. Al Milan servono i gol di Abraham, e a lui serve sentirsi importante al centro di una stagione finora partita col piede sbagliato. Certo, parliamo sempre di un attaccante arrivato a Milano in prestito temporaneo, ma sono convinto che gran parte del destino di Tammy in rossonero, potrà dipendere dai prossimi mesi e dal suo rendimento. L'assist contro la Lazio, una bella sponda veloce e pulita per liberare alla conclusione Leao dev'essere solo un trailer del film milanista dell'inglese, ora pronto e carico per partire titolare sabato prossimo contro il Venezia.

Passione e carattere sensibile, Abraham ora dovrà reagire e conquistare il Milan

Lo aveva detto anche Daniele Lo Monaco, direttore di Radio Romanista in un'intervista in esclusiva al nostro giornale: "Tammy è molto emotivo, dopo un gol sbagliato lo perdi e va giù psicologicamente. Ma è un giocatore passionale, dà tutto. Alla Roma si metteva a cantare l'inno con i tifosi". In questo ambiente forse adesso c'è poco spazio per le emozioni, per i pianti e lacrime, qui bisogna reagire e farlo al più presto. Tutta la voglia di Abraham di dimostrare il proprio valore dovrà essere incentrata solo sul campo e sul lavoro quotidiano. Per lui adesso, la missione sarà quella di convincere il Milan a trattenerlo anche nei prossimi anni, ritenendo sostanzialmente conclusa la sua esperienza alla Roma. L’assenza di un prezzo concordato per la valutazione dell’ex Chelsea potrebbe essere un ostacolo in caso di grande stagione di Abraham con la 90 rossonera sulle spalle, ma il ragionamento potrebbe essere girato anche su Alexis Saelemaekers. I buoni rapporti tra i due club, insomma, potrebbero agevolare situazioni a titolo definitivo. Ma prima di arrivare nuovamente ai tavoli di trattativa, ci sono tante partite in mezzo dove Abraham dovrà fare bene e, soprattutto, gol.