Gazzetta - Il vero galattico è Rafa Leao: decisivo nella notte più importante

Gazzetta - Il vero galattico è Rafa Leao: decisivo nella notte più importanteMilanNews.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
mercoledì 6 novembre 2024, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Sul palcoscenico più illustre del panorama europeo, il Santiago Bernabeu, contro la squadra per cui la Champions League è il giardino sul retro, il Real Madrid, a brillare più luminosa di tutti è la stella di Rafael Leao. Il portoghese si riscatta dopo un periodo difficile, forse il più difficile della sua carriera, e sul prato del tempio madrileno fa cantare e fa parlare i suoi piedi, i suoi scatti e la sua fantasia.

Galattico

Nel tempio dei Galacticos, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, l'unico a essere galattico ieri sera è stato Rafael Leao. E lo ha fatto in un modo molto maturo, senza strafare o senza essere oltremodo appariscente ma solamente con la costanza del suo rendimento. La dimostrazione di questo discorso è il tabellino che lo mostra solo una volta tra gli assistman. Chi ha visto la partita sa però che il 10 rossonero è stato tra i migliori in campo e che sui tre gol ci ha messo sempre lo zampino. Si conquista l'angolo da cui nasce la rete di Thiaw; impegna Lunin con un tiro che respinto aprirà la porta a Morata per il raddoppio; serve a suo modo Reijnders per il tris dopo aver bruciato con uno scatto metà campo e due malcapitati madrileni. A tutto questo unisce applicazione e pericolosità davanti alla porta in più di un'occasione.

Consacrazione? No, grazie

Rafael Leao ieri sera è stato tutto quello che Paulo Fonseca gli aveva chiesto alla vigilia: decisivo. E farlo in una notte così importante fa assumere maggior valore alla prestazione del portoghese di cui neanche i compagni hanno mai dubitato. In questo senso sono state bellissime le parole di Alvaro Morata sia nel pre che nel post partita. Prima di scendere in campo lo spagnolo aveva assicurato: "Non deve consacrarsi, è un giocatore di un alto livello". Dopo, a risultato acquisito, il numero 7 si è ripresentato davanti ai microfoni e ha rincarato la dose: "Noi non abbiamo mai avuto dubbi. Anche lui deve essere consapevole che può fare la storia del calcio: è nettamente più forte di tutti noi". E adesso starà a Leao riuscire a sfruttare l'onda positiva di questa prestazione per poterla cavalcare per tutto il resto della stagione.