Gazzetta - Non è mancanza di impegno: ecco perchè Fonseca preferisce Okafor a Leao

Gazzetta - Non è mancanza di impegno: ecco perchè Fonseca preferisce Okafor a LeaoMilanNews.it
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di Enrico Ferrazzi

Nelle ultime stagioni, Rafael Leao è stato uno dei perni fissi del Milan di Stefano Pioli che raramente rinunciava a lui. Ora però con il nuovo allenatore Paulo Fonseca le cose sono cambiate e adesso viene considerato come tutti gli altri giocatori. Dunque se non soddisfa le richieste dell'allenatore, il numero 10 milanista non gioca e al suo posto scende in campo un altro. 

INTENSITÀ DIFENSIVA - Stasera contro il Monza, salvo clamorose sorprese, ci sarà la terza esclusione consecutiva in campionato di Leao dall'undici iniziale. Ma cosa c'è dietro a questa scelta di Fonseca che preferisce schierare Noah Okafor sulla fascia sinistra e non il suo connazionale? L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega che a Rafa non viene contestata una mancanza di impegno, ma il problema è che l’intensità che il portoghese esprime in fase difensiva è minore rispetto a quella dei compagni. Ecco perchè anche stasera giocherà lo svizzero dal primo minuto e non lui. 

LE RICHIESTE DI FONSECA - La Rosea aggiunge poi che Fonseca ha parlato più volte con Leao per spiegargli cosa pretende da lui, vale a dire pressione, sacrificio in fase difensiva e corsa per chiudere gli spazi, tutte cose che però al momento Rafa non è in grado di assicurargli. E così è diventato una seconda scelta nonostante sia il giocatore più pagato della rosa milanista (7 milioni di euro a stagione) e quello che vale di più (ha una clausola rescissoria da 175 milioni). Se Leao vuole tornare ad essere titolare, dovrà soddisfare le richieste del suo allenatore, altrimenti ci saranno tante altre panchine nelle prossime partite.