Gazzetta - Non si può più sbagliare. Cardinale vuole subito risposte dal suo Milan

Gazzetta - Non si può più sbagliare. Cardinale vuole subito risposte dal suo MilanMilanNews.it
venerdì 13 settembre 2024, 08:00Primo Piano
di Lorenzo De Angelis

Il delicato inizio di stagione mette il Milan nella condizione di non poter più sbagliare. Contro il Venezia la formazione di Paulo Fonseca avrà l'obbligo di conquistare la prima vittoria della stagione, anche perché non era assolutamente pronosticabile che a metà settembre il Diavolo si ritrovasse già a questa distanza dalla concorrenza scudetto, ma soprattutto lontano dal sembrare una solida e valida candidata al titolo. 

Scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, che come in occasione della trasferta di Roma, dove la squadra si è salvata, anche in questo caso, con un pareggio, contro il Venezia sulle poltrone di San Siro ci sarà ancora una volta il proprietario del Milan Gerry Cardinale. Il numero uno di RedBird si rivedrà dunque di nuovo domani sera dopo essere passato dalle parti di Milanello dopo la traumatica sconfitta di Parma, che già rischiava di mandare di traverso i programmi tecnici e societari dei rossoneri per le modalità con le quali era arrivata. 

Perdonate ma soprattutto accantonate le prime tre uscite stagione, questa volta Cardinale si aspetta di gustarsi una squadra bella, battagliera e soprattutto vincente, perché come scritto anche dalla rosea, non si può più sbagliare. La presenza del proprietario del club a San Siro vuole essere di supporto, ma un risultato negativo inevitabilmente rimetterebbe tutti intorno ad un tavolo, con Fonseca che dal canto suo cambierà ancora la squadra nella speranza di poter aver trovato la quadra giusta per smuovere la classifica del Milan.

GLI OSSERVATI SPECIALI - Gerry Cardinale è a Milano a supporto della squadra e non solo. Il proprietario del Milan vuole infatti delle risposte, con Paulo Fonseca il primo osservato speciale. Seguono ovviamente i giocatori, con Theo e Leao che torneranno a San Siro dopo il caso "cooling break" che li ha visto coinvolti a Roma contro la Lazio. Davanti ai propri tifosi ed al numero 1 di RedBird, in tribuna, dovranno essere protagonisti del cambio di marcia della squadra, loro che ne sono il cuore pulsante. Hanno infatti il potere di adeguare il ritmo del Milan alla loro velocità scrive La Gazzetta dello Sport: se spingono, la squadra va. Se giovano a rallentatore, invece, questa frena.