Il Milan agli Europei: il borsino dei 6 rossoneri (+2). Jovic super sub, Leao non decolla

Il Milan agli Europei: il borsino dei 6 rossoneri (+2). Jovic super sub, Leao non decollaMilanNews.it
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sabato 22 giugno 2024, 20:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Si è conclusa la seconda giornata di Euro 2024 ed è tempo di fare il bilancio su come sono andati i milanisti impegnati nel torneo. 8 giocatori che fanno formalmente parte della rosa fino al 30 giugno, ma tra di essi vi sono compresi anche Simon Kjaer e Olivier Giroud la cui separazione è già ufficiale. Come nella prima giornata, giocano dal 1' in 4, due i subentrati, due i giocatori che non scendono in campo. 

I PROMOSSI

LUKA JOVIC
Slovenia - Serbia 1-1

Sembra una qualsiasi partita storta del Milan in questa stagione: la Serbia è in difficoltà e ha bisogno di un gol per risollevare il proprio Europeo. Luka Jovic entra in campo al 64esimo e la Slovenia segna poco dopo. Tocca pochissimi palloni, solamente 7, ma l'ultimo è quello decisivo: come con il Milan, Luka si fa trovare pronto e al 96°, nell'ultima occasione, segna con la testa da calcio d'angolo e tiene vivo il torneo serbo. Super sub.
Voto 8

MIKE MAIGNAN
Olanda - Francia 0-0

Miracoloso più volte, il super portiere rossonero ha saputo reggere gli attacchi dell'Olanda soprattutto con due grandi parate nel primo tempo (la prima su Frimpong dopo pochi secondi di partita). Nella seconda frazione di gioco è abile anche a parare coi piedi un tiro di Gakpo, ribattuto in rete da Simons ma annullato per un fuorigioco di Dumfries. Per ora, ottimo inizio di Europeo di Mike Maignan, sempre più leader della nazionale francese.
Voto 7

TIJJANI REIJNDERS
Olanda - Francia 0-0

Bella partita per Tiji, protagonista nel primo tempo andhe di diverse importanti chiusure in difesa ma sempre con la stessa classe ed eleganza una volta conquistato il pallone. Ha giocato tutta la partita, non si spegne mai e anche nella ripresa ha saputo dettare ritmi e calarsi perfettamente nello schema tattico Orange: è chiaramente uno dei giocatori più in forma di questo Europeo.
Voto 6.5

OLIVIER GIROUD
Olanda - Francia 0-0

Ormai prossimo alla MLS, per il bomber francese è stata una serata non particolarmente emozionante. Entra in campo per Thuram, è bravo a far da sponda due volte per Rabiot, qualche appoggio semplice e nulla di più. Il voto è positivo per impegno e gestione del possesso palla, ma senza Kylian Mbappé i francesi fanno davvero fatica a segnare al momento.
Voto 6

THEO HERNANDEZ
Olanda - Francia 0-0

Sicuramente una prova positiva per il terzino rossonero, nessuna sbavatura dietro, qualche "sgroppata" In chiave offensiva ma senza incidere. Tutti si aspettavano il duello con Dumfries, ma la partita di questa sera ha confermato l'equilibrio del milanista in partite così difficili e con la su Francia non protagnista di una prova brillante. Nel complesso, per Theo una prestazione sufficiente. 
Voto 6

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NON GIUDICABILI


SIMON KJAER
Danimarca - Inghilterra 1-1

Non è sceso in campo, osservando i suoi compagni di squadra fermare una delle grandi favorite come l'Inghilterra. La sensazione è che il difensore in questa edizione del torneo, il suo terzo Europeo, sarà più un capitano non giocatore che un effettivo a disposizione di Kasper Hjulmand. E infatti siamo a zero minuti giocati.

NOAH OKAFOR
Scozia - Svizzera 1-1

Osserva i suoi strappare un pari con la Scozia che equivale un piede e mezzo agli ottavi di finale. Ancora zero minuti per il milanista in questi Europei. Nei giorni precedenti alla partita, il commissario tecnico Murat Yakin aveva evidenziato con amarezza lo scarso minutaggio che i rossoneri gli hanno riservato, aggiungendo: "Non lo vedo molto come un numero 9 che deve giocare spalle alla porta. Dà il suo meglio quando parte dall’esterno e si accentra, la sua velocità viene esaltata quando ha spazio davanti a sé. Al momento gli manca un po’ il timing nei movimenti, alcuni meccanismi vanno oliati".

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BOCCIATO


RAFA LEAO
Turchia - Portogallo

Di stima, soprattutto perché il Portogallo con lui in campo chiude di fatto la pratica partita, qualificazione e primo posto. E perché in fondo ci mette lo zampino in occasione del primo gol avviando l'azione che porterà poi alla rete di Bernardo Silva. Ma di fatto non si può dire che ripaghi nel migliore dei modi la fiducia che gli concede, ancora una volta dal 1', Roberto Martinez. Qualche numero ma nel complesso prestazione distratta e con l'aggravante di un'altra ammonizione per simulazione: ci casca ancora una volta, non ci casca il direttore di gara. Due partite, due gialli per lo stesso motivo e un turno di squalifica. Per sua fortuna la partita non ha valenza se non per le statistiche. Per sua sfortuna Roberto Martinez può disporre di alternative di qualità e se l'atteggiamento è questo non è detto che agli ottavi di finale si ritrovi una maglia da titolare. Intanto, la sostituzione subita al 45' è già un bel monito.
Voto 5.5