La nave rossonera affonda a Parma, il gigante Pavlovic l'unico a salvarsi: debutto con personalità

La nave rossonera affonda a Parma, il gigante Pavlovic l'unico a salvarsi: debutto con personalità MilanNews.it
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domenica 25 agosto 2024, 18:00Primo Piano
di Niccolò Crespi

La nave rossonera è affonda nella tempesta di Parma, una prestazione davvero deludente dei ragazzi di Fonseca per spirito, voglia e atteggiamento difensivo, tallone d'Achille del Milan da ormai due anni. Tra tutto il buio e la negatività di ieri sera, l'unica luce accesa è quella di Strahinja Pavlovic, al debutto in rossonero. Il difensore ha chiuso molte falle della difesa con interventi rischiosi ma puliti, rendendo il passivo molto meno pesante di quello che sarebbe potuto essere. Questo uno speciale focus sulla prestazione del gigante serbo al Tardini.

Numeri e statistiche: Pavlovic ha mostrato voglia, grinta e senso di responsabilità

L'unica vera nota positiva del Milan di Fonseca sconfitto a Parma, ed è un pensiero condiviso e accettato da tutti, è quindi Strahinja Pavlovic. Il difensore serbo è l'unico che ha tenuto botta e ha grossi meriti se il Diavolo non si è arreso molto prima ai crociati. Rabbia, grinta, interventi al limite ma spesso puliti, è questo ciò che un tifoso vuole vedere dai propri calciatori, il serbo ieri sera ha dimostrato forte senso di responsabilità, un plus che non è cosa scontata per tutti i giocatori rossoneri. Di seguito alcuni dati dal sito specializzato in statistiche Sofascore:

Minuti giocati: 90’
Goal attesi (xG): 0.21
Salvataggi: 4
Contrasti: 8
Dribbling subiti: 2
Precisione passaggi: 87%
Contrasti a terra (vinti): 13 (9)
Duelli aerei (vinti): 3 (1)

Pagella e giudizi, servirebbe sempre la cattiveria del serbo in ogni zona del campo

La pagella di Pavlovic: Alla prima in Serie A è certamente il migliore in campo dei rossoneri. Nonostante il giallo, è bravo a salvare il Milan con alcuni interventi decisivi. Dietro guida la retroguardia alla grande, veramente un bel debutto. Il serbo è soprattutto il giocatore più pericoloso del primo tempo, con un colpo di testa alzato sopra la traversa da Suzuki e un palo esterno. Bonny lo mette alla prova dal punto di vista fisico. Anche nel secondo tempo è spesso dominante, sia a campo aperto sia nel corpo a corpo.