Fofana: "La voglia del Milan di avermi ha inciso tanto sulla mia decisione. Non prometto niente, voglio vincere. Stop"
Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti a Casa Milan dove tra poco Youssouf Fofana, ultimo acquisto rossonero, verrà presentato ufficialmente. Il centrocampista francese, arrivato a titolo definitivo dal Monaco, risponderà alla domande dei giornalisti presenti e grazie al nostro live testuale non vi perderete nemmeno una delle sue dichiarazioni. Restate con noi!!!
Hai sempre sentito parlando con la società il desiderio del Milan di averti. Questo per te è stato importante?
"Buongiorno. Si devo dire che questa cosa ha avuto molto peso quando ho dovuto prendere la decisione. Quando la società ti chiama, ti fanno "gli occhi dolci", è ovvio che vuoi andare in quel posto dove ti vogliono molto. Il Milan lo conoscono molto bene anche in Francia, mi hanno presentato il progetto anche per il futuro e combaciavano con le mie idee".
Che centrocampista sei, come ti descriveresti?
"Ciò che è successo in passato lasciamolo al passato. io non sono qui per sostituire Kessié. Io sono io, Youssouf Fofana, un centrocampista moderno che deve lavorare in ambo le parti del campo".
Ha inciso il conoscere Theo e Maignan nella tua decisione di venire al Milan?
"Per quanto mi riguarda si. Non sono venuti loro da me, sono io andato da loro a fare domande su club e città. Poi ci sono dei francesi che giocano per i "nemici" che hanno parlato bene del club".
Sei nato lo stesso giorno del primo derby vinto nella storia dal Milan. Pensi sia un segno del destino?
"Non lo sapevo, però faremo sì che il destino sia dalla nostra parte".
Sulla trattativa fra il Milan e Monaco
"Già l'anno scorso avevano assaporato la possibilità di venire al Milan, poi però decisi di rimanere al Monaco per via del nuovo progetto che mi avevano presentato. Alla fine tutti vincono. Ci sono stati dei dialoghi durante la stagione per il mio rinnovo, poi però ho detto semplicemente che avevo voglia di andare altrove ed iniziare una nuova avventura".
Hai già avuto la possibilità di parlare con qualche tuo nuovo compagno?
"No, in realtà non ho parlato con nessuno per ora. Direi che è importante che io abbia un buon rapporto con tutti se voglio farmi volere bene".
Tu cosa ti senti di promettere ai tifosi del Milan?
"Io non sono qui a promettere nulla. Come ho detto, il progetto mi è piaciuto molto, mi è stato presentato. Voglio vincere. Punto, stop".
Hai mai avuto paura che quest'affare saltasse? Cosa ti ha portato a scegliere il Milan?
"No, non avevo paura. Ero solo molto impaziente. Il campionato inizia stasera e volevo già essere in campo. Però spesso si dice che l'attesa aumenta il desiderio e sono felice di essere qui fra di voi. Ho avuto molta pazienza, mi hanno chiamato dicendomi di essere pazienze, lo sono stato, ed oggi sono qua".
Cosa si dice di Fonseca in Francia e cosa ti ha detto per convincerti a venire al Milan?
"Ho parlato con il mister, in maniera molto celere. Mi ha detto che era molto contento di vedermi qua, che era molto entusiasta e che non vedeva l'ora di iniziare a lavorare con me. Sono molto felice di far parte oggi della sua squadra, anche perché quando ho giocato contro di lui in Francia ho sempre avuto difficoltà, anche perché lui ha espresso un tipo di gioco diverso rispetto a quello al quale siamo abituato noi in Francia".
Come è nato il siparietto con Diaby sui social?
"Moussa è un mio amico di infanzia. Siamo cresciuti insieme e quindi ha lasciato questo commento, così, un po' goliardica. L'ho presa in maniera corretta ma io la mia decisione l'avevo già presa".
Hai parlato con Giroud? Ci sono stati approcci con la Juventus quest'estate?
"Ho parlato con Giroud. Hanno aspettato che adnassi da loro per fare domande sul club, sui tifosi e su come funzionasse il tutto. In merito alla Juventus non so, è una questione che riguarda i miei agenti".
Quanto tempo ci vorrà per vedere il miglior Fofana?
"Non ci sarà una versione migliore di Fofana. Io spero di poter migliorare anno dopo anno. Quindi può essere che a settembre potrete credere che sia quella la mia versione migliore, ma la sarà ogni mese".
Perché hai voluto così fortemente il Milan?
"Non so se posso dirlo, ma inrealtà è da diversi anni che siamo in contatto io e il Milan. Prima non era possibile farlo, ora sì. Questo era il momento giusto, così come per loro. L'esperienza in Francia mi è servita, ora sono un giocatore più completo, ed ho voglia di giocare la Champions League, vincere lo Scudetto...Quindi ho veramente voglia di prendere parte a questa nuova avventura".
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