"Salvate il soldato Sergio", ad oggi l'unico a cui importa (veramente) del Milan
"Il primo passo per vincere la partita è volerla vincere". "Qualcuno deve farsi un'esame di coscienza". "Devono guardarsi allo specchio e decidere cosa fare". "Dobbiamo avere a casa il frigo vuoto per avere più fame”. Queste sono solo alcune delle forti dichiarazioni di Sergio Conceiçao nel delicato post partita di Torino contro la Juventus.
Con il portoghese in panchina si credeva che il Milan avesse finalmente cambiato atteggiamento, ma contro la Vecchia Signora, soprattutto nel secondo tempo, si è vista la stessa squadra di Paulo Fonseca, disorganizzata, passiva ma soprattutto indolente. Ed è questo quello che ha più fatto andare su tutte le furie Conceiçao, che ad oggi sembrerebbe essere davvero l'unico a cui importa veramente del Milan.
Essendo un carattere forte, uno di quelli che non guarda in faccia a nessuno, potremmo dire che l'allenatore rossonero avrebbe cominciato una personale battaglia contro giocatori e società. Basti pensare che in occasione dell'allenamento odierno in quel di Milanello Conceiçao ha nuovamente messo spalle al muro la sua squadra, chiedendo ad ognuno dei presenti di prendersi le proprie responsabilità, sperando e stimolando una reazione d'orgoglio in tutti loro, anche perché sono davvero troppi i calciatori del Milan che non mostrano di avere la fame giusta, quella che serve per indossare una maglia gloriosa come quella del Diavolo.
Conceiçao ha intenzione di cambiare le cose, ma per farlo c'è bisogno del supporto, econcomico e non, di chi è alle sue spalle, ovvero la società. Dal suo arrivo ci sono stati già diversi summit, con il portoghese che ha esposto il suo modo di lavorare non transigendo obiezioni. Dal mercato l'ex Porto si aspetta sicuramente qualcosa, ed il solo Walker potrebbe non bastargli. C'è bisogno di giocatori che abbiano voglia di mettersi in mostra e cambiare le cose, anche perché da solo non può nulla. In campo mica ci va lui!
Da qui alla fine del calciomercato mancano 14 giorni, c'è ancora tempo, quello che però il Milan non avrebbe più a disposizione. Sergio però ci crede, nonostante abbia detto in confidenza ad alcuni amici che questa squadra è quella con meno carattere e voglia di vincere che abbia mai allenato in carriera. Allo stesso tempo, però, cambiare sotto questo punto di vista i suoi giocatori potrebbe essere invece la cosa più stimolante che Conceiçao abbia mai provato in carriera, ma i primi a volerlo devono essere i diretti interessati, sennò stiamo qui a parlare di nulla.
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