Maturità, sana rabbia e consapevolezza di poter vincere ancora in Europa: questo è il nuovo Leao
Il giorno dopo la vittoria in terra inglese contro il Newcastle lascia spazio a un gusto dolce e amaro nella bocca dei tifosi rossoneri e non solo. I ragazzi di Stefano Pioli, al triplice fischio sono apparsi soddisfatti della vittoria e prestazione, soprattutto del secondo tempo, ma anche con un velo di amarezza per non essere riusciti a rimanere nel difficile e controverso mondo della Champions League. Il focus di quest'oggi è incentrato su uno dei giocatori più importanti del Milan e che prima di ieri sera era reduce da un infortunio, rimediato l'11 novembre a Lecce. Rafa Leao è tornato, e anche se non ancora al meglio della condizione fisica, contro il Newcastle ha saputo mettere in difficoltà Trippier, colpire un palo e aumentare i giri del motore con il passare dei minuti passando, come tutta la squadra, da un primo tempo di sofferenza e confusione a una ripresa di gol, contropiedi e lampi vincenti che possono far bene sperare per il futuro prossimo del Milan.
Le dichiarazioni post partita e una maturità da non sottovalutare
Di Leao si è sempre detto essere un bravo ragazzo, simpatico e alle volte troppo vivace o "giocherellone" Ma quello che più rimane impresso dopo la vittoria di ieri sera, sono le parole del portoghese nell'immediato post partita: "Abbiamo vinto per fame e grinta, ma dobbiamo giocare sempre così anche se sono orgoglioso ogni volta della mia squadra. Siamo in Europa League per provare a vincerla, perchè il Milan non l'ha mai vinta e perchè siamo forti. Il campionato è lungo e le altre stanno facendo bene, domenica abbiamo il Monza a casa nostra e dobbiamo vincere. Voglio tornare a segnare, questo è chiaro, ma prima è più importante la squadra". Queste parole sono il risultato di un percorso di crescita importante del numero 10 rossonero, mai come in questo momento uno dei leader più sentiti in spogliatoio. Un altro elemento emblematico si è potuto vedere nelle espressioni di alcuni giocatori al fischio finale. Tra i più sorridenti sono apparsi Okafor e Chukwueze, autore del gol partita e della seconda rete consecutiva in rossonero. Lo sguardo di Rafa Leao però, non era certamente specchio di felicità e serenità, ma anzi il volto del portoghese era pieno di frustrazione e forse un pò di malinconia per il gol sbagliato. Leao dev'essere questo: sorridente quando serve ma anche arrabbiato costantemente per mantenere un alto livello di concentrazione e "sano veleno" Da mettere in campo contro gli avversari.
Un gol in campionato che manca da settembre
La rovesciata messa a segno in Champions League contro il PSG è stata, finora, l'ultima rete recente di Leao con il Milan. Infatti in Serie A, il gol manca dalla sfida casalinga contro il Verona (era il 23 settembre). Contro il Monza, Rafa Leao sarà alla ricerca di quella rete che in campionato manca da troppo tempo, archiviando il palo colpito ieri sera. Interessanti anche le dichiarazioni di Florenzi proprio su Rafa Leao: "Lui sa quanto sono arrabiato con lui, uno con il suo talento deve fare doppietta quasi sempre, dev'essere più cattivo". Dopo l'infortunio di Lecce, la stagione di Leao con il Milan è pronta nuovamente a riprendere con consapevolezza, voglia e quella maturità finalmente trovata dopo un percorso di costruttivo di crescita, anche personale. Il Milan ha bisogno di Leao e Leao ha bisogno del Milan.
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