Milan, occhio alle diffide in difesa: Tomori, Kalulu e Romagnoli sono a rischio squalifica
Un campionato così tirato non si vedeva da molti anni e per questo motivo i dettagli possono fare la differenza. Nei dettagli – in un certo senso – rientrano anche le ammonizioni che poi portano alle diffide e a conseguenti squalifiche. Nelle ultime 3 partite di campionato che restano, Stefano Pioli, tecnico del Milan, dovrà essere bravo a gestire le questa situazione. Sono infatti 4 i giocatori rossoneri a rischio squalifica in caso di ulteriore cartellino giallo. Essi sono: Fikayo Tomori, Pierre Kalulu, Alessio Romagnoli e Brahim Diaz. È evidente a tutti che il problema più grande potrebbe sorgere al centro della difesa dato che 3 difensori centrali sono diffidati. Per questo motivo, Pioli potrebbe gestire – è solo un’ipotesi – questa problematica facendo riposare almeno uno dei titolari in difesa per far giocare Romagnoli. Il tutto perché sulla carta la partita più complicata che resta da giocare per il Milan è quella interna contro l’Atalanta del 15 maggio, ossia la penultima. Per quanto riguarda Diaz e cioè la trequarti, le alternative ci sono. Franck Kessie e Rade Krunic possono ricoprire quel ruolo come stanno facendo anche ultimamente.
COME È MESSA L’INTER SOTTO QUESTO PUNTO DI VISTA
E l’Inter come è messa con le diffide? I nerazzurri di Simone Inzaghi recuperano Hakan Calhanoglu, che ha saltato proprio per squalifica la trasferta di Udine. I nostri diretti avversari per la corsa al titolo hanno 3 giocatori che devono cercare di evitare la sanzione disciplinare: Alessandro Bastoni, Ivan Perisic e Arturo Vidal. Il croato in questo momento è uno degli uomini più importanti per l’Inter dati i 2 gol e i 5 assist messi a referto nelle ultime 7 partite di campionato. Vera spina nel fianco per le difese avversarie, Perisic è colui che salta l’uomo sulla fascia sinistra e crea pericoli costanti alle difese avversarie.
Sia Pioli che Inzaghi stanno molto attenti alla situazione che riguarda i cartellini dei propri giocatori. Per questo motivo le scelte delle formazioni iniziali potrebbero essere sorprendenti. Dall’altro lato della medaglia c’è il fatto che bisogna schierare i migliori per essere al 100%, perché un passo falso potrebbe consegnare, in maniera quasi definitiva, lo scudetto alla rivale.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati